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Tiramisù col Pandoro: ricetta super soffice

di Federica Federico

05 Dicembre 2018

Natale è anche pandoro perché questo dolce rappresenta un simbolo culinario della festa, in molte case il pandoro è già presente sotto l’albero.

 

Tuttavia ogni mamma sa che il pandoro ha un pergio-difetto: merita di esseri riciclato.

Tiramisù col pandoro

Spieghiamoci meglio e facciamolo con una ricetta: il tiramisù col pandoro.

 

Una volta aperto, il pandoro si secca facilmente perdendo quell’adorabile cedevolezza e la sua fragranza. E’ questo un difetto di molte preparazioni soffici da forno. Merita però ricette di riciclo perchè resta buonissimo nel sapore e straordinariamente adattabile come ingrediente base.

 

Il tiramisù col pandoro rappresenta proprio una ricetta di riciclo, è buonissima e particolarmente utile a recuperare la morbidezza di questo dolce una volta aperto da 2 o 3 giorni.

 

Tiramisù col pandoro, ingredienti

per la crema di mascarpone:

  • 400 g di mascarpone
  • 3 uova
  • 6 cucchiai di zucchero

per assemblare il tiramisù col pandoro:

  • pandoro tagliato a fette
  • caffè
  • acqua
  • cacao in polvere

Prima di tutto, preparate una crema di mascarpone (alla quale si posso facoltativamente aggiungere gocce di cioccolato oppure un ingrediente segreto).

Crema di mascarpone per il tiramisù col pandoro, procedimento:

 

Montate gli albumi a neve ferma.

 

Il consiglio è quello di togliere le uova dal frigo almeno 60 minuti prima della preparazione, la temperatura ambiente aiuta grandemente il risultato della neve ferma.

 

In una terrina a parte montate i tuorli con lo zucchero, assemblateli fino a ottenere un composto denso e spumoso. C’è chi aggiunge a questo composto anche 2 o 3 cucchiai di rum, se il dolce è destinato ai bambini l’alcol è sconsigliabile.

 

Aggiungete ai tuorli amalgamati con lo zucchero anche il mascarpone e continuate ad assemblare il tutto finché il composto non risulterà ben omogeneo.

In ultimo aggiungete gli albumi montati a neve mantenendo sempre la stessa omogeneità. L’ingrediente segreto, facoltativo, è un po’ di panna montata 2 cucchiai per ogni 100gr di mascarpone, la panna renderà esplosiva la sofficità del tiramisù e va aggiunta alla fine della preparazione delle crema.

 

Alla crema possono essere aggiunte anche gocce di cioccolato fondente.

 

E’ importante che questa farcia riposi in frigorifero per circa un’ora prima di essere utilizzata. La crema che dovesse avanzare può essere servita in delle coppette anche accompagnata da qualche biscotto da gelato, è ottima spolverizzata con del cacao amaro in polvere.

 

Tagliate a fette il pandoro avanzato facendo attenzione a mantenere uno spessore di almeno 1cm per fetta.

 

Se utilizzate un pandoro fresco, cioè appena aperto, è consigliabile lasciare le fette all’aria (non chiuse in contenitori ermetici né coperte) per almeno un paio di ore, in questo modo l’assorbimento della bagna avverrà su una superficie meno spugnosa, appena un po’ più secca. Per lo stesso motivo la bagnatura va fatta con l’ausilio di un pennello da cucina.

 

A seconda della pirofila che utilizzerete sistemate più fette sul fondo cercando di coprirlo bene e completamente.

 

Bagnate le fette con il caffè (se il dolce è destinato ai bambini è consigliabile spezzare il caffè con l’acqua adoperando una parte di caffè e tre di acqua minerale naturale, oppure si può adoperare l’orzo). Per la bagnatura vale la regola del pennello.

 

Coprite il primo strato con la crema di mascarpone e procedete con i successivi strati sino a riempire la vostra pirofila.

 

Tra uno strato e l’altro spolverizzate con cacao in polvere.

 

Il tiramisù col pandoro deve riposare in frigorifero per almeno due ore prima di essere servito.

 


Fonte immagini 123RF con licenza d’uso – diritto d’autore immagine social:al1962 / 123RF Archivio Fotografico



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