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25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne

di Marcella Aliberti

25 Novembre 2018

Oggi, 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne.

 

Non tutti sanno che a volere fortemente proprio questa data per la ricorrenza è stato l’ONU, che ha così omaggiato le tre sorelle Mirabal, atrocemente uccise il 25 novembre del 1960 perché contrarie al regime di Rafael Leónidas Trujillo, dittatore di allora nella Repubblica Dominicana.

 

A rifletterci bene sembra assurdo che dopo quasi cinquant’anni e tutte le lotte affrontate, abbiamo ancora bisogno di una giornata come questa, che ci ricordi tristemente che troppo spesso le donne subiscono abusi o addirittura muoiono violentemente per mano dell’uomo, a volte sconosciuto più spesso loro compagno di vita. E pure accade, in Italia come nel resto del mondo.

 

Per questo già da qualche giorno in radio, TV e giornali è partita la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Nel frattempo le tante notizie di cronaca si accavallano alle pubblicità della campagna e così i nomi comuni di donne assolutamente normali divengono tristemente famosi per la loro tragica fine.

 

Sembra impossibile e pure solo nei primi mesi del 2018 in Italia sono state uccise già 44 donne, con una percentuale addirittura maggiore del 30% rispetto allo stesso lasso di tempo del 2017.

 
25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne
 

25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne – precisamente questa campagna chi dovrebbe sensibilizzare? Gli uomini o le donne?

 

È difficile dare una risposta concreta, ma l’unica corretta è: Tutti!

 

L’escalation di violenza nei confronti delle donne a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni fa davvero tanta paura.

 

È violenza non è solo un marito che picchia, un compagno che tormenta. È violenza quando le donne lasciano che i propri compagni le insultino per poco più che una cena riscaldata, quando gli stessi le umiliano se non riescono a coniugare perfettamente casa, lavoro e famiglia come se non fossero degne delle gioie che vivono. Perché i tipi di violenza a cui a volte le donne sono costrette sono tante, e oltre a quelle fisiche ci sono quelle verbali che fanno altrettanto male e molto spesso sono solo il primo passo verso una discesa degli orrori. Non a caso infatti si parla di abusi fisici e psicologici.

 

25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne – ma perché le vittime di violenza non riescono a scappare?

 

Elisa Pescio, presidente del Centro per Non Subire violenza di Genova, in un’intervista a La Stampa ci descrive in maniera inequivocabile il disagio emotivo che vivono queste donne:

 

È un’altalena di episodi di violenza e tenerezza. Queste persone si amano, non è facile decidere di lasciarsi.

 

Di fatti per le donne vittime di violenza è difficilissimo riconoscere la loro dipendenza emotiva dal partner, spesso pensano di poterlo cambiare, di avere un controllo sulle reazioni spropositate dello stesso, mascherano a se stesse e agli altri la loro reale situazione di disagio psicologo. Altre volte la mancata indipendenza economica e il terrore di perderei figli le inducono a subire abusi ad oltranza.

 

25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne – cosa possono fare le donne vittime di violenza?

 

Riconoscere di essere vittime di violenza è il primo passo per uscirne. In Italia esiste il numero verde 1522, attivo giorno e notte. Questo servizio chiamato Telefono Rosa e promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Pari Opportunità serve proprio a mettere in contatto la donna vittima di abusi con il centro di Antiviolenza più vicino ed è nato dall’idea di donne che vogliono aiutare le altre ad uscire dalla spirale di violenza.

 

25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne – una giornata non basta per fermare la violenza contro le donne, ma è il simbolo di una realtà che può cambiare.

 

Noi di Vita da Mamma, sensibili da sempre a questo tema, vogliamo contribuire con un messaggio rivolto a tutte le altre donne:

 

Amiamoci! Siamo gli esseri che cullano l’eternità.

Rispettiamoci! O non potremo insegnarlo ai nostri figli.

Salviamoci! Nessuno può farlo al posto nostro.

 


25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne – dedicato ad Antonietta, Jennifer, Elisa e tutte le altre vittime di violenza del 2018.

 

Fonte immagini 123RF con licenza d’uso – immagine Facebook diritto d’autore: eakmoto / 123RF Archivio Fotografico



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