Parlare con le mamme è linfa, dovremmo farlo di continuo perché a beneficiarne sono l’educazione dei figli, le nostre scelte, come l’energia con cui affrontiamo la quotidianità sentendoci meno sole. Ma non con tutte le mamme vale la pena parlare, mettendo da parte ogni diplomazia, diciamo pure che non tutte le donne si amano tra loro.
Ci sono dei palcoscenici in cui “l’odio tra mamme” si vede a occhio nudo, rivalità e astio emergono palesemente, la scuola è uno di questi contesti. Si possono elencare almeno 8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola, si tratta di atteggiamenti e comportamenti tipo che possono avere ripercussioni dirette e pesanti sui figli, talvolta le mamme sembrano animate da una grande voglia di protagonismo.
Si potrebbe dire che il mondo è bello perché è vario, ma si potrebbe rispondere: “anche NO“, soprattutto se si parla di mamme VS mamme a scuola.
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°1 la competizione.
Il “se non a mio figlio a chi”, questione riferita prevalentemente ai voti alti, è propria delle mamme aspiranti perfezioniste. A detta loro il figlio deve essere spronato a migliorare se stesso, peccato che questo, almeno in linea teorica, non dovrebbe coincidere con la perfezione acquisita.
Le mamme “se non a mio figlio a chi” sono, in genere, quelle competitivo-arroganti e non è insolito che tendano a spostare sui figli le loro ambizioni perdute.
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°2 la tecnica della reverenza.
Avete presente la mamma adoratrice? E’ quella che cerca di ottenere un vantaggio nel rapporto con i professori utilizzando la tecnica della reverenza.
L’atteggiamento reverenziale di queste mamme limita fortemente tutte quelle altre che, eventualmente, vorrebbero instaurare con i docenti un rapporto critico, dialogante e propositivo.
Inoltre la reverenza è il male assoluto quando nel corpo docenti c’è un prof autoritario, cosa che soprattutto alle medie può facilmente accadere.
Sulla reverenza fiorisce l’impossibilità di confrontarsi con i problemi, e le mamme dovrebbero riflettere su questo, soprattutto perché i problemi sono un “male fisiologico”: a scuola un problema (non solo di matematica), prima o poi, capita a chiunque!
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°3 la teoria del bambino perfetto.
“Mio figlio non lo farebbe mai“, chi oppone il mai al comportamento di un bambino o di un ragazzino non ha certamente contezza di quante variazioni possano intervenire nella mente di un preadolescente e di un adolescente. Sono molti gli elementi sociali e estrinsechi che possono pesare sul ragazzo tanto da influenzarlo, persino rendendolo imprevedibile. E l’imprevedibile può accadere in un decimo di secondo!
Ogni figlio, il tuo come il mio, non è un assoluto ma è un essere in divenire e, soprattutto, non esiste il bambino perfetto. Uno dei compiti di noi genitori è quello di ammettere e comprendere che il bambino e il ragazzo possano improvvisamente stupirci anche con comportamenti del tutto inaspettati e “negativi”.
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°4 le mamme “scusate ma ho lavorato tutto il giorno”
Tra le più detestate ci sono le mamme che arrivano sempre tardi (alle riunioni, alle feste, sulle chat quando si parla di qualcosa di importante) e dicono, con immancabile sistematicità, sempre la stessa frase: “scusate, ma ho lavorato tutto il giorno!“
Be’, queste mamme danno proprio sui nervi! Anche se cala il silenzio, tutte le altre mamme vorrebbero rispondere a queste instancabili lavoratrici, del resto non c’è neanche una mamma sulla faccia della terra che si possa permettere di girarsi i pollici da mattina a sera.
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°6 le mamme figliocentriche.
Avete presente quelle mamme per le quali il figlio è così importante da curare tutto di lui\lei prestando attenzione al colore delle mutandine, all’imballaggio manuale della merendina rigorosamente biologica, sino al controllo ossessivo sui compiti e sui quaderni?
Le mamme figliocentriche rischiano di crescere ragazzi che non conoscono il disordine, il caos, la follia e l’allegria. Inoltre la loro estrema concentrazione sul figlio le rende aliene rispetto alla massa di quelle mamme sconsiderate che per la fretta rischiano spesso di mettere insieme calzini diversi o di scordare il quaderno a casa, piuttosto che la merendina.
I ragazzi e i bambini devono imparare ad accettare l’imperfezione, devono incontrare il difetto e l’errore, devono sostenere la paura di aver sbagliato e superarla. Dite queste cose alle mamme figliocentriche, è ora di rendere loro nota la verità!
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°7 “Mio figlio ha una sua personalità”.
Le mamme che usano la personalità del figlio come scusante giustificativa potrebbero avere un problema rispetto alla considerazione del ragazzo nel contesto sociale:
il figlio fuori casa, soprattutto a scuola, è certamente diverso dal figlio per come si comporta con i suoi genitori protetto dalle sicurezze quotidiane e casalinghe.
Non sempre la reazione del ragazzo fuori casa è conforme a quello che noi crediamo sia il suo carattere e il suo modo di fare, oltretutto fuori casa il bambino è chiamato a coordinare se steso con gli altri e il suo carattere con quello dei compagni.
Le mamme che oppongono il carattere del figlio come una giustificazione assoluta dovrebbero capire che nessuno può essere principe sovrano o principessa fuori dal proprio regno. In altre parole i nostri figli non vanno sempre giustificati, è più corretto che imparino a confrontarsi con gli altri pacificamente riuscendo, ove necessario, anche a superare le proprie peculiarità caratteriali.
Le mamme dei principini e delle principesse dovrebbero aiutare i loro piccoli sovrani a deporre la corona di tanto in tanto! Anche in casa bisognerebbe sforzarsi di fare palestra di condivisione, compromesso e convivenza civile. Il figlio che a casa non ha regole e vince sempre sarà un prevaricatore nella società, peraltro, laddove non riuscirà ad ottenere il suo tornaconto, potrebbe rischiare anche profonde frustrazioni.
8 cose che le mamme odiano delle altre mamme a scuola: n°8 il giudizio.
La mamma giudice è la più detestata di tutte, inutile essere leali, vere o spontanee con lei perché, comunque vada il mondo, lei avrà sempre un giudizio (quasi certamente negativo e disfattista) da esprimere. Dinnanzi a una mamma giudice ce ne sarà sempre un’altra incriminata, condannata ad essere peggiore o tacciata di pessima genitorialità.
Per quanto possa essere triste nessuno può salvare la mamma giudice da se stessa, nel quotidiano questa mamma, che tutto vede, sa e classifica, rischia la solitudine, sostanziale se non formale.
A scuola la mamma giudice dà il peggio di sè perché diventa insegnate, pedagogista e psicologa in un colpo solo!
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