La leggenda degli occhi verdi vuole che chi nasca con l’iride verde sia “figlio delle ninfe” e di quell’amore impetuoso che ne uccise una insieme al suo amato cacciatore.
La leggenda degli occhi verdi, il colore dell’amore appassionato.
Si narra che le donne dagli occhi verdi siano ammaliatrici, capaci di incantare, come lo erano le ninfe dei boschi, mentre gli uomini sarebbero forti, valorosi e impavidi come il cacciatore che si innamorò perdutamente di una di queste creature semidivine.
Le ninfe sono descritte dal mito greco come bellissime creature semi-divine che popolano i boschi, le valli, i monti, i corsi d’acqua. Sono l’emblema della natura potente, vivida e dalla strepitosa bellezza. Il verde dei loro occhi è, dunque, un simbolo in più che si riconnette al loro legame con la terra.
La leggenda degli occhi verdi.
La leggenda narra che un cacciatore si innamorò di una ninfa bellissima, lei aveva gli occhi verdi. All’uomo fu promesso un bacio.
Un bacio è una enorme promessa da strappare a una ninfa poiché queste creature sono pudiche e votate alla stessa purezza che è propria della terra, moltissimi i racconti di ninfe che combattono per il proprio candore (nel mito di Apollo e Dafne, la ninfa, pur di non cedere all’amore del Dio, implora la pietà della Madre Terra e finisce per trasformarsi in una pianta di alloro).
Ebbene il bacio promesso non arrivava mai, sin quando, un giorno, la ninfa guardò il suo cacciatore con una tale intensità che dai suoi occhi si sprigionò un verde ponte di cristallo. Il cacciatore vi salì con impeto, ma d’improvviso l’incantesimo vacillò, il ponte si ruppe e l’uomo scivolò nelle gelide acque del lago, con lui si lasciò andare la Ninfa che, non potendolo salvare, decise di morire abbracciata a lui mentre l’uomo si perdeva nei suoi occhi verdi.
Così la leggenda degli occhi verdi vorrebbe che chiunque nasca con l’iride verde abbia in sè un po’ della passione del cacciatore e della ninfa.
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