Michael Bublè si ritira, il famoso cantante canadese ha rilasciato la sua ultima intervista attraverso la quale ha rivelato di voler lasciare definitivamente il mondo della musica e di concentrarsi unicamente sulla sua famiglia.
Michael Bublè si ritira: cambiato dalla malattia del figlio.
“Questa è la mia ultima intervista. Mi sto ritirando dal business. Ho fatto il disco perfetto e ora posso lasciare mentre sono al Top”.
Michael Bublè si ritira dal mondo della musica e lo annuncia con queste parole pronunciate alla fine di quella che sembra essere la sua ultima intervista rilasciata alla rivista Weekend del Daily Mail.
Il celebre cantante rivela di non avere più il coraggio e di aver perso quell’egocentrismo necessario ad affrontare il mondo della celebrità, un cambiamento che lui stesso imputa alla malattia del figlio che lo ha profondamente scosso e gli ha fatto riscoprire le vere priorità della vita.
“Il mio intero essere è cambiato da quando mio figlio ha avuto il cancro – rivela il cantante – Non ne ho più lo stomaco. Il narcisismo della celebrità. Questa è la mia ultima intervista. Sto andando in pensione”.
Sposato con la 31enne attrice argentina Luisana Lopilato, il 43enne canadese è ora papà di tre bambini: Noah, nato il 27 agosto 2013, Elias nato il 22 gennaio 2016, e la piccola Vida Amber Betty, nata il 27 luglio 2018.
La vita della famiglia Bublè è completamente cambiata nel 2016, il 4 novembre di quell’anno il cantante annunciò attraverso il suo profilo Facebook che al piccolo Noah era stato diagnosticato il cancro al fegato.
Dopo anni di dura lotta, oggi il piccolo sta bene ma quest’esperienza ha profondamente scosso tutta la famiglia che, in virtù di quanto accaduto, ha deciso di modificare le proprie priorità.
Michael Bublè si ritira e lo annuncia in un’intervista nella quale racconta per la prima volta come ha affrontato il calvario di suo figlio.
Proprio come Benigni nel celebre film “La vita è bella”, il cantante ha cercato di rendere quella gravosa esperienza il più leggera possibile e trasformando ogni giorno di permanenza in ospedale in un magnifico gioco.
“Ad esempio, non l’ho mai chiamato ospedale, l’ho chiamato l’hotel divertente. Ogni giorno ricevevo lenzuola extra e costruivo una tenda per Noah. Ho cercato di fare del mio meglio. Sopravvivenza. È stato un esercizio così difficile. È doloroso e mi fa male parlare di Noè perché quella che racconto non è la mia storia, è la sua”.
Michael Bublè si ritira dal mondo della musica e, per la prima volta, si mostra vulnerabile ma soprattutto scosso, sopravvissuto a quell’inferno che ha segnato sia lui che la moglie.
“Vuoi solo morire – dichiara – Non so nemmeno come stavo respirando. Mia moglie era la stessa e anche se era la più forte di noi due, non era forte. Mia moglie era… Mi dispiace, non posso arrivare alla fine della frase… diciamo solo che scopriamo chi siamo con queste cose. Passando attraverso questo con Noah, non ho fatto domande su chi fossi, ho solo messo in discussione tutto il resto. Perché siamo qui? Perché se questo è tutto ciò che c’è, deve esserci qualcosa di più grande.”.
Michael Bublè si ritira rivelando che il suo intero mondo è cambiato, ma soprattutto la sua percezione della vita, dapprima concentrata unicamente al successo.
“Avevo iniziato a preoccuparmi delle vendite dei biglietti per i miei tour, di quello che dicevano i critici, di quale sarebbe stata la mia percezione. La diagnosi mi ha fatto capire quanto sono stato stupido a preoccuparmi di queste cose poco importanti. Ero imbarazzato dal mio ego, che aveva permesso questa insicurezza. Così ho deciso che non avrei mai più letto il mio nome sui giornali, non avrei mai letto una recensione e non l’ho mai fatto. Ho deciso di non usare mai più i social media e non l’ho mai fatto”.
Nonostante l’uscita del suo nuovo album “Love” sia programmata per il prossimo 16 novembre, Michael Bublè si ritira decidendo di dedicarsi interamente alla sua famiglia, ora la sua più grande priorità.
Fonte: Daily Mail