L’Italia ha rischiato di vivere un dramma simile a quello sofferto nel marzo scorso quando Luigi Capasso, Carabiniere dell’Arma, ha ucciso le sue due figlie e ferito a morte la moglie perché non accettava la separazione.
Nella notte tra sabato e domenica un Carabiniere forestale ha dato fuoco a un peluche della figlia scatenando un incendio domestico; mentre le fiamme divampavano in casa, l’uomo è uscito dall’abitazione chiudendo a chiave la porta e, probabilmente con l’intento di vendicarsi della moglie, ha spezzato la chiave nella serratura. Dentro l’abitazione, in balia dell’incendo, la figlia e alcuni parenti. E’ accaduto a Passirano, in provincia di Brescia.
Papà dà fuoco alla casa, dentro la figlia e alcuni parenti.
Il raptus di follia sarebbe stato scatenato dalla recente separazione dalla moglie, situazione che il Carabiniere forestale non ha accettato di buon grado. Probabilmente la sua ira deviata e devastante lo ha portato a scaricare la rabbia e la gelosia sulla figlioletta. Una vendetta che poteva finire nel sangue.
Fortunatamente un barlume di ragione deve essersi riacceso improvvisamente nella mente dell’uomo che dopo aver appiccato il fuoco, chiuso la porta dell’abitazione e spezzato la chiave nella serratura, ha ritrovato il senno chiamando i vigili del fuoco.
Papà dà fuoco alla casa, poteva essere una tragedia.
A salvare chi era rimasto nell’abitazione, e quindi anche la bimba, l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. Non si sa se all’interno della casa vi fosse anche la ex moglie del Carabiniere forestale.
Le fonti stampa fanno sapere che forze dell’ordine hanno trovato l’uomo sotto choc ma comunque capace di dichiarare la propria colpevolezza e consegnarsi all’arresto.
I superstiti erano spaventati ma fortunatamente nessuno di loro ha subito gravi conseguenze, mentre le fiamme hanno letteralmente mangiato l’appartamento sino al punto che è stato dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco.
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