Uccidere George nella sua scuola, era questa l’esortazione che Husnain Rashid lanciava attraverso i suoi canali social (molti occulti o camuffati) ai lupi solitari jihadisti. L’uomo, già individuato e arrestato dalle autorità britanniche, è adesso sotto processo.
Ha avuto inizio il processo a Husnain Rashid, il jihadista che esortava i lupi solitari a uccidere George
Attraverso telearma e un sito web (portato aventi sotto falso nome) Husnain Rashid provava a stimolare la reazione dei lupi solitari jihadisti, la minaccia più esplicita era rivolta al principino George. Questo accadeva alcuni mesi fa, prima che l’uomo venisse individuato, isolato e fermato dalle autorità.
Va detto, per completezza di informazione, che la minaccia mossa al bambino da Rashid non indica, da sola, che il principino fosse nel mirino dell’Isis, significa soltanto che un esponente estremista e isolato faceva leva sui peggiori sentimenti e sulle peggiori intenzioni di jihadisti “autonomi”. Egualmente ciò non toglie pericolosità alla minaccia.
L’indirizzo della scuola del figlio di Kate Middleton e del principe William era stato pubblicato sul sito di Husnain Rashid.
Husnain Rashid è un musulmano britannico di 32 anni, di professione faceva il gommista, ma aveva anche ricoperto il ruolo di insegnante in una scuola islamica. Nel momento in cui le autorità ne hanno intercettato le attività di propaganda l’uomo non insegnava più alla scuola islamica.
Il processo che si apre contro questo ispiratore di lupi solitari è per istigazione al terrorismo, reato per il quale l’uomo si proclama innocente.
Uccidere George e le altre minacce di Rashid.
Attentare all’incolumità di George non è stato il solo suggerimento che Husnain Rashid ha dato sotto falso nome e via web, le esortazioni ai jihadisti erano diverse: andavano dall’avvelenare con una siringa gelati confezionati in un supermercato sino alle istruzioni per mettere in atto attacchi con bombe, prodotti chimici e coltelli. L’uomo avrebbe anche avuto contatti con un terrorista britannico in Siria, Omar Ali Hussain, al quale avrebbe indicato alcune tecniche per abbattere gli aerei.
Molte tracce web indicano che Husnain Rashid faceva proselitismo, moltissimi i messaggi che glorificavano le atrocità terroristiche.