Sono cinque i lotti dell’ Enterogermina ritirata dalle farmacie in modo volontario dalla Società Sanofi, il gruppo farmaceutico francese nato nel 2004 dalla fusione di Sanofi-Synthélabo e Aventis.
Il motivo del richiamo precauzionale sarebbe da attribuirsi ad un potenziale rischio dovuto all’uso prolungato che non rispetti quello suggerito e riportato sul foglietto illustrativo.
Enterogermina ritirata dalle farmacie: possibili rischi.
La notizia dell’ Enterogermina ritirata dagli scaffali delle farmacie italiane, farmaco da banco e quindi venduto senza ricetta medica indicato per il ripristino della flora microbica intestinale, è stata diffusa ieri, martedì 22 Maggio, attraverso il portale web “Sportello dei Diritti” ed il quotidiano “Corriere della Sera”.
Nello specifico, il medicinale oggetto del ritiro precauzionale e volontario è Enterogermina 12 cps (capsule) 2mld MLD con Autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) n° 013046053. I lotti sono:
- n° 3029 con scadenza allo 08/2018;
- n° 2022 con scadenza allo 05/2019;
- n° 2034 con scadenza al 10/2019;
- n° 2034A con scadenza al 10/2019;
- n° 3058 con scadenza allo 08/2020.
Contattata dal succitato quotidiano, la Società Sanofi, azienda farmaceutica distributrice del farmaco, ha specificato i motivi del ritiro volontario:
“Dall’inizio del 2018 è cambiata la regolamentazione sui nuovi limiti delle impurezze elementari”.
In altre parole, con la nuova normativa i lotti di enterogermina ritirata non risultano più conformi alla legge. Nonostante ciò, come confermato dalla società francese, al momento non sono pervenute segnalazioni di effetti avversi.
“Ad oggi, informa la Società Sanofi, nessun effetto avverso è stato segnalato in relazione alla motivazione del presente richiamo e ricorda che tutti i prodotti medicinali devono essere somministrati attenendosi alle istruzioni contenute nel foglietto illustrativo”.
È quanto si legge sul portale dello Sportello dei Diritti che informa invita i consumatori a esporre eventuali altre richieste di chiarimento al Customer Service al numero 800 10 33 30. Per il medesimo scopo, il Corriere della Sera fornisce il numero verde 800 53 63 89.
Enterogermina in gravidanza: ecco quello che c’è da sapere
Fonte: Corriere della Sera – Sportello dei diritti