In tanti le hanno imposto il silenzio, in tanti l’hanno attaccata ed offesa ben nascosti dietro lo schermo di un pc intimandole di non parlare più di Fabrizio Frizzi ma soprattutto di quel legame che ha permesso loro di restare uniti anche dopo la non facile separazione.
Oggi Rita Dalla Chiesa si sfoga sui social network e dice basta a chi tenta di minare i suoi bellissimi ricordi ed un vissuto che nessuno potrà o deve negarle.
Rita Dalla Chiesa si sfoga sui social network.
Rita Dalla Chiesa si sfoga parlando dei suoi haters, i così detti “odiatori” della rete, uomini e donne, a volte nascosti dietro nickname e profili falsi, che trascorrono parte del loro tempo riversando il loro violento ed immotivato odio attraverso i social network, tra l’altro già menzionati attraverso le pagine del settimanale “Chi”.
Nel corso di quell’intervista, rilasciata nella prima settimana di Aprile, aveva ribadito il suo rispetto ed affetto per Carlotta Mantovan, moglie di Frizzi, un legame che avevano costruito proprio grazie a Fabrizio.
A più di un mese dalla morte del famoso conduttore, Rita Dalla Chiesa si sfoga sui social network, in particolar modo su Instagram e facebook, rivolgendosi a coloro che, ancora oggi, e nonostante la sua discrezione, le vogliono imporre il silenzio ad ogni costo.
Più esattamente, Rita Dalla Chiesa si sfoga scrivendo un commento ad un post instagram dedicato a Frizzi e pubblicato lo scorso 13 Aprile da Francesca Fialdini, presentatrice che affianca Marco Liorni nella conduzione de La Vita in diretta.
“Pensa che io non posso nemmeno nominarlo… i social (soprattutto quelli di un famigerato fan club!!!!) mi stanno massacrando… fatelo voi amici anche per me”.
Immediata la solidarietà da parte di alcuni utenti della rete e della stessa Fialdini che, rivolgendosi alla giornalista, ha scritto:
“Non ho parole. Tu però sei una donna Libera Rita, e lo sei sempre stata. E molto rispettosa. Tu e Fabrizio avete saputo costruire un rapporto duraturo sincero profondo e bello anche dopo. Cosa rarissima. Continua a vivertelo così, come ti senti, come avevate scelto insieme”.
Rita Dalla Chiesa si sfoga sui social riprendendo in seguito l’argomento in un’intervista rilasciata al portale web Tiscali.
Qui, come aveva già fatto in questo ultimo periodo, spiega nuovamente di essere un personaggio pubblico e, in quanto tale, di rilasciare interviste come ha sempre fatto.
“Trovo incredibile e inverosimile che ci sia qualcuno che possa pensare che io abbia bisogno di parlare di Fabrizio per essere intervistata. È dal 1982, da quando hanno ucciso mio padre, che sono sotto le luci dei riflettori e delle telecamere. Tutto questo mi pesa […] È chiaro che come ero invitata prima nelle trasmissioni o intervistata dai giornali, io continui a esserlo adesso. In questo periodo ho detto tanti no e qualunque direttore di giornale lo può confermare. Non sono andata in nessuna trasmissione a parte quella di Maurizio Costanzo che però era stata programmata prima della morte di Fabrizio per parlare del programma di Rete 4 che stiamo facendo insieme. Poi c’è stata una sua domanda “Che cosa è che ti ha fatto innamorare di Fabrizio?”. E io ho risposto: “Non mi sembra questo il momento perché oggi c’è Carlotta”. Basta. Eppure su questa frase si è creato un delirio che mi ha bloccata e mi ha fatto quasi sentire in colpa”.
Rita Dalla Chiesa si sfoga e ricorda il bellissimo rapporto instaurato tra lei e Fabrizio, quell’affetto poi divenuto fraterno che entrambi hanno continuato a coltivare nonostante la separazione e che nel tempo ha coinvolto anche la Mantovan.
Ed è stata proprio quest’ultima a rassicurarla che niente e nessuno, soprattutto quelli che sembrano bramare una loro rivalità, potrà mai metterle l’una contro l’altra:
“Sappiano che non ci riusciranno mai. È stata Carlotta stessa a dirmi: “Rita abbiamo amato lo stesso uomo in due periodi diversi della vita”. E questo ci unirà sempre […] Perché devo sentirmi a disagio per aver vissuto un sentimento pulito e bello? Perché mi devo giustificare per non essere andata contro il mio ex marito con il bazooka come fanno tutti?”.
Già, perché… perché manifestare così tanto odio verso una persona che sta male? Perché infierire?
Ma soprattutto perché ritenere inaccettabile, arrivando a considerarlo quasi un’offesa, quel sentimento che da amore si è tramutato in affetto e che, ancora oggi, coinvolge entrambe le donne che, nonostante tutto, credono fortemente in quel legame.