Per minimizzare il rischio di reazioni avverse, gli orecchini per bambine devono essere in oro (e non placcati) oppure anallergici, in farmacia è commercializzata una vasta gamma di orecchini anallergici a prezzi eternamente modici.
La prima regola nella scelta degli orecchini per bambine riguarda i materiali.
Rispetto all’oro una precisazione è d’obbligo: comunemente non dà allergia ma va detto che in oreficeria la costruzione dei monili avviene con diverse leghe d’oro, pertanto nei gioielli (e anche negli orecchini per bambine) potrebbero essere presenti altri metalli oltre l’oro.
In presenza di reazioni avverse i medici suggeriscono di effettuare test allergici specifici.
Per minimizzare eventuali reazioni agli orecchini è necessario avere cura dei fori alle orecchie mantenendoli puliti e monitorandoli con sistematicità. Ciò vale sopratutto quando si cambino gli orecchini facendo venire il lobo in contatto con nuovi materiali.
Nei 40 giorni successivi alla foratura il lobo va disinfettato senza cambiare l’orecchino che però va girato favorendone la mobilità.
Il posto migliore per fare i fori alle orecchie è la farmacia.
Le orecchie vanno forate con strumenti sicuri, in condizione di sterilità degli orecchini e vanno utilizzati orecchini per bambine anallergici.
Se durante i 40 giorni successivi alla foratura il buco sanguina o secerne pus il foro va portato all’attenzione del medico o del farmacista.
Pertanto in presenza di secrezioni (sangue o secrezione giallognola) portate la bimba dal pediatra o in farmacia.
Solo il medico potrà valutare la situazione prescrivendo una eventuale cura.
Orecchini per bambine – perché è importante l’igiene l’osservazione del lobo?
I primi sintomi di una reazione allergica sono: secrezioni anomale, rossore della cute, secchezza e desquamazione.
Difficilmente un’allergia da contatto scatena una sintomatologia violenta ed immediata, è più probabile che nel contatto col materiale non tollerato la cute reagisca in modo anomalo piano piano.
Se la mamma osserva le orecchie della figlia sistematicamente sarà più facile individuare prontamente un problema di tolleranza.
La stampa internazionale ha recentemente pubblicato la triste vicenda di una forte reazione avversa a un paio di orecchini, protagonista una bimba di 3 anni.
Attenzione: quando l’orecchio ha incominciato a sanguinare la bambina indossava i suoi orecchini da tre giorni ininterrottamente. Quindi la reazione descritta dalla stampa estera non è stata immediata.
La bimba aveva ricevuto in dono un paio di orecchini, non classificati come anallergici e venduti a 3 sterline online. Dopo averli indossati per tre giorni, l’orecchio di Amelia Moloney ha incominciato a sanguinare e quando la mamma le ha sfilato gli orecchini il lobo si è gonfiato.
L’aspetto del lobo della bambina presenta tutti i caratteri sintomatici dell’intolleranza: è screpolato, la pelle è diventata squamosa e si è aperta in piccole ferite, secerne pus e presenta arrossamenti.
La gravità della reazione, evidentemente degenerata, mette la bimba a rischio: l
e tracce della manifestazione avversa potrebbero rimanere sul lobo che si è infettato e Amelia, in futuro, potrebbe aver bisogno di un intervento di chirurgia plastica.
La mamma chiarisce apertamente che la piccola si è rifiutata togliersi gli orecchini e li ha indossati per ben tre notti.
C’era del sangue che le usciva dall’orecchio, stava gocciolando su tutta la sua uniforme scolastica. E la bambina urlava dicendo: “mi fa male!”
Questo quanto ha dichiarato la mamma stessa.
La bambina è stata messa sotto cura antibiotica.
A che età è giusto fare i buchi alle orecchie?
La madre ha ricevuto la solidarietà del rivenditore che tuttavia ha voluto precisare di aver venduto molte paia dei medesimi orecchini senza ricevere rimostranze simili.
La donna ha raccontato la storia della figlia per sensibilizzare i genitori circa l’importanza di non sottovalutare gli orecchini per bambine.
Le regole per scegliere orecchini per bambine sicuri:
- avere cura della qualità dei materiali (oro o orecchini anallergici);
- acquistare gli orecchini anallergici in farmacia;
- pulire i lobi delle orecchie quotidianamente osservandoli;
- portare i fori all’attenzione del farmacista o del medico in caso di secchezza, rossore e desquamazione della cute;
- in caso di uso di materiali nuovi (nuova marca di orecchini) evitare di tenere il nuovo monile a contato con la pelle per molte ore favorendo il controllo di reazioni avverse.
Fote immagini Ingimage con licenza d’uso