Per quanto l’opinione pubblica e il cuore delle madri provi a negarlo, il fenomeno dell’amnesia dissociativa interessa i soggetti sotto stress e può colpire chiunque (e qualsivoglia genitore) che versi in una situazione di tensione emotiva difficile da sostenere. All’amnesia dissociativa si attribuiscono moltissimi dei casi di bambini morti in auto, o meglio dei casi di bambini dimenticati in auto dai genitori e non sopravvissuti all’ipertermia.
Bambini dimenticati in auto dai genitori, cos’è l’amnesia dissociativa in sintesi:
L’amnesia dissociativa è un cosiddetto disturbo dissociativo ovvero un disturbo psicologico che determina una discontinuità e una confusione (tecnicamente detta alterazione) nei processi della memoria. Questo blackout ricade sul comportamento sociale dell’individuo.
Rispetto alla morte dei bambini dimenticati in auto dai genitori, l’amnesia dissociativa sta sovente alla base della dimenticanza, come del convincimento del genitore di avere agito secondo la normale quotidianità (per esempio di avere portato il bambino a scuola).
Gli studi psicologici associano i disturbi dissociativi ai traumi: molto spesso chi ne soffre è reduce da un trauma. Le mamme e i genitori tutti, come le famiglie e gli amici intimi di chi è appena diventato genitore, dovrebbero riflettere proprio su questo!
In una società in cui l’imperfetto è negato e bollato come “errore”, si allontana l’idea della maternità\paternità come trauma, sconvolgimento della vita e avventura difficilissima prima ancora che straordinaria.
Sono più soggetti allo stress e alle sue conseguenze quei genitori che da soli gestiscono l’intero assetto familiare e che da soli guidano e accompagnano i figli, ovvero coloro i quali restano senza aiuti.
Vale la pena riflettere sui sintomi che possono fare da anticamera a disturbi dissociativi: senso di inappropriatezza, confusione, negazione del proprio disagio, forte ansia, carenza di sonno, apatia.
I genitori colpevoli di avere dimenticato i loro bambini in auto a causa di amnesia dissociativa vengono scusati, ecco perchè:
clinicamente gli individui affetti da amnesia dissociativa sono incolpevoli, ovvero agiscono nella più “pura” inconsapevolezza. Il loro dramma si apre quando si rendono conto di ciò che hanno commesso.
Bambini dimenticati in auto dai genitori, la Procura chiede l’archiviazione per la mamma di Castelfranco di Sopra (Arezzo)
Erano le 14:00 del 7 giugno dell’appena trascorso 2017 quando le urla di orrore di una mamma scossero Piazza Vittorio Emanuele nel cuore di Castelfranco di Sopra, Arezzo. La sua bambina, 18 mesi appena, giaceva morta in auto, la mamma stessa si era dimenticata di lei ed era andata a lavorare imprigionandola nell’abitacolo della vettura; 5 ore dopo si trovò lì, dinnanzi al dramma e da allora è probabilmente sola con la sua disperazione.
Arriva adesso, a distanza di più di 7 mesi, il responso legale: per il magistrato la madre, 38enne impiegata comunale, è incolpevole, fu vittima di amnesia dissociativa.
Tamara, questo il nome della bimba, rimase intrappolata nell’abitacolo della vettura, parcheggiata sotto il sole, dalle 8 alle 14. Il suo corpicino non poté resistere ai sintomi dell’ipertemia, fu del tutto inutile l’intervento del 118 che constatò solo la morte della bimba.
Ecco cosa succede al bambino abbandonato in auto: morte per ipertermia.
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