La parola Natale è sempre più associata all’idea dei regali (e non a caso parliamo di regali al plurale e non di regalo al singolare). Infatti le feste natalizie hanno subito una grande mutazione negli anni assumendo una connotazione fortemente consumistica, tanto che si rischia di fare troppi regali di Natale ai bambini smarrendo il vero significato della festa.
Ogni adulto ha come obiettivo far sì che il Natale sia un giorno indimenticabile per i bimbi! I piccoli prevalentemente si ritrovano a dover scartare tantissimi regali e ovviamente questo crea gioia, ma siamo sicuri che i doni (considerati nella loro materialità) siano cosa buona e giusta?
L’intento del genitore e della famiglia che “ricoprono il bambino di regali” è espressione della volontà di vedere soddisfatti tutti i desideri dei più piccoli, ma dare loro amore significa anche dare valori, misura e i giusti insegnamenti. Un grande regalo non è necessariamente contenuto in un grande pacco, i bambini, sopratutto i più piccoli hanno dei bisogni che spesso gli adulti, condizionati da una visione del mondo consumistica e influenzata anche dai media, faticano a rintracciare. A questo aspetto dedichiamo un intero paragrafo di questo articolo: Regole per scegliere i giusti regali.
Troppi regali di Natale e l’educazione ai giusti valori
Ai valori va prestata attenzione: un bambino abituato a ricevere tanti regali non riesce a dare il giusto valore e la giusta importanza a ciascun dono. Ma ovviamente non è una sua colpa.
Improvvisamente in un giorno imposto dal calendario il cucciolo d’uomo, ricoperto di amore, si vede portare doni su doni. Nel mezzo della valanga di giochi il piccolo rischia di essere disorientato e più sopraffatto che capace di direzionare la propria attenzione su un regalo per volta.
“Gioca con un regalo alla volta” non è un invito da rivolgere a un bimbo piccolo, assolvere a questa richiesta, infatti, pretende un autocontrollo che davanti a una grande quantità di regali potrebbe non possedere nemmeno un adulto.
E’ possibile che il bambino “sovraccaricato” da troppi regali, soprattutto se si tratta di un bambino piccolissimo e ancora in età prescolare, non comprenda la natura del dono ricevuto. Vista la sua età, potrebbe facilmente ritrovarsi ad aprire i pacchi l’uno dopo l’altro in una overdose di beni materiali che toglie valore al Natale. In circostanze simili, sulla scoperta prevale la curiosità, sullo spirito del Natale prevale quello del possesso. Ed ecco chiarito cosa succede in pratica quando il bimbo riceve troppi regali.
Fare troppi regali a Natale, quindi, porta il bimbo a dare più importanza ai beni materiali mettendo in secondo piano i valori e gli affetti. Noi adulti siamo un esempio per i bambini, quindi se noi in primis diamo grande importanza ai regali anche loro lo faranno perché è quello che apprendono osservando e vivendo il nostro comportamento.
Come gestire i regali di Natale
Troppi pacchetti da scartare a Natale non sostengono l’autocontrollo del bambini, non gli permettono di dare un valore concreto al dono e un peso specifico alla ricorrenza in cui viene ricevuto; ciò senza considerare che ricevere troppi giocattoli crea una grande confusione nel bambino.
Luci, suoni, colori determinano un eccesso di stimoli che i più piccini non riescono a gestire. A conferma di ciò il fatto che spesso i bimbi riempiti di doni passano da un gioco all’altro senza ultimarne nessuno e a volte senza nemmeno esplorare approfonditamente il giocattolo oppure si innervosiscono apparentemente senza motivo e spesso i doni finiscono velocemente abbandonati.
A lungo andare, questa stimolazione incontrollata e infruttuosa può portare ad una conseguente incapacità di concentrazione su un singolo obiettivo. Posto che la capacità di concentrazione insiste sul percorso scolastico del bambino, i genitori dovrebbero riflettere sull’opportunità di concentrare gli sforzi del piccolo su meno fattori: basta un solo giocattolo, accattivante, costruttivo e coinvolgente, ovviamente adatto alle funzionalità e competenze del bimbo.
Regole per scegliere i giusti regali per i bambini (non solo a Natale)
Nella scelta del regalo un fattore importante da tenere in considerazione è sicuramente l’età del bambino: rispetto all’età anagrafica e alle competenze, l’adulto deve scegliere di regalare dei giocattoli che siano adatti alle conoscenze ed allo sviluppo del piccolo.
Scegliere dei giochi troppo impegnativi o al contrario troppo inferiori alla maturità psicofisica del destinatario rende vano lo sforzo del regalo, che diventa inutile e anche controproducente. Quindi né si devono fare troppi regali di Natale né si deve sbagliare nella loro scelta.
Quel che non può mai mancare tra i regali dei bambini sono i libri. Perché?
Alle mamme e ai papà non lo dice quasi nessuno, soprattutto questo messaggio passa poco sui social e in Tv, i libri sono un importante strumento compensativo rispetto ad una società che corre molto velocemente, che è persino sovra-digitalizzata e assolutamente fluida. La lettura, anche quella dei libri operativi, ovvero quelli che prevedono schede, percorsi e attività (come alcuni di quelli che vi consigliamo in questo articolo), è un processo lento e che ex se attiva una pluralità di competenze in correlazione e stimola anche sentimenti e relazioni col mondo esterno.
10 Libri per bambini da regalare a Natale (e non solo)
- 0 mesi +, Visual Quiet Book libro di attività in bianco e nero
- 12 – 18\24 mesi, Dieci dita alle mani Dieci dita ai piedini
- 2 anni +, Il mio primo libro delle Emozioni (Montessori)
- 3 anni +, Cuore di mamma
- 3-4 anni, Il mio primo libro delle attività in casa (libro operativo Montessori)
- 5-6 anni, Il mio primo libro del corpo umano (libro operativo Montessori)
- 5-7 anni, Il mio primo libro dello spazio (libro operativo Montessori)
- 6-7 anni, Il mio primo libro per conoscere il mondo (libro operativo Montessori)
- 5 anni +, Nei panni di Zaff
- 6 anni +, Nonno terremoto
Come la mettiamo con i parenti che fanno un sacco di regali ai bambini?
Vietare ai parenti di fare regali è sbagliato perché è una cosa del tutto normale che vogliano manifestare il loro affetto portando un dono ai nostri figli, ma ove è possibile cercate di mettervi d’accordo sul tipo di regalo e sulla quantità di doni. Eventualmente scegliete anche qualche dono di utilità perchè il bimbo abbia modo pure di riflettere su ciò che è quotidianamente necessario (per esempio le scarpe o il vestiario).
Se invece questo non è possibile cercate di limitare i regali solo a rare occasioni, come ad esempio il Natale ed il compleanno, in modo che i bambini imparino ad attendere e a desiderare.
Il regalo non deve essere per forza un oggetto, ovvero qualcosa di tangibile e strettamente materiale: gli zii o i nonni lontani possono regalare ai nipoti una videochiamata al mese, dedicata solo a loro e a parlottare della vita, delle cose belle oppure la visione di una serie insieme ma a distanza, come un watch party.
Un consiglio pratico per aiutare il bambino ad avere un approccio positivo con i giocattoli:
Organizzate la casa in modo da lasciare a portata di mano dei piccoli solo alcuni giochi così che possano focalizzarsi su poche cose, a vantaggio dell’ordine e dello sviluppo della fantasia. Poi in maniera ciclica potete mettere via dei giochi per sostituirli con altri “nuovi”.
Articolo implementato e aggiornato il 22 Dicembre 2023 – articolo originale 6 Dicembre 2017