Due settimane, agli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria sono bastate solo due settimane, un lasso di tempo durante il quale hanno registrato e documentato ben 37 episodi di maltrattamenti su minori perpetrati da due insegnati di una scuola elementare di Piacenza.
Le docenti, che si sarebbero accanite in modo particolare su 4 bambini di 8 anni che frequentano la terza elementare, tra cui un alunno autistico, sono ora agli arresti domiciliari.
Maltrattamenti su minori: arrestate 2 maestre a Piacenza
Tutto ha avuto inizio nei primi giorni di ottobre grazie ad una segnalazione interna effettuata da una maestra di sostegno che, dopo aver notato lo strano comportamento di 2 colleghe, ha raccontato alla direttrice scolastica i suoi sospetti di maltrattamenti su minori.
Quest’ultima ha poi contattato la polizia municipale chiedendo un intervento che potesse far chiarezza su quanto stesse realmente accadendo all’interno della struttura da lei gestita.
Coordinati dal sostituto procuratore Antonio Colonna, gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria hanno così avviato le indagini sui maltrattamenti subiti da un gruppo di alunni installando telecamere all’interno delle aule frequentate dalle due insegnanti, una docente di 58 anni di origini calabresi ed una piacentina di 45 anni che prestano servizio in quell’istituto da 17 anni.
Le immagini trasmesse in diretta hanno consentito agli agenti di confermare i sospetti in sole due settimane, una vera e propria indagine lampo.
“In cinque giornate abbiamo registrato 37 fatti più o meno gravi […] Sono in corso altre indagini per vedere se ci sono altre situazioni pregresse”.
È quanto spiegato dal comandante della polizia municipale Piero Vergante che, insieme ai suoi agenti, lo scorso 9 novembre ha provveduto ad arrestare le due maestre con l’accusa di maltrattamenti su minori.
Maltrattamenti su minori: cosa accadeva in classe
Stando alla ricostruzione effettuata dagli investigatori, gli alunni presi di mira, circa quattro, tra cui un bambino autistico, erano quelli con maggiori difficoltà di apprendimento.
I maltrattamenti su minori perpetrati dalle due maestre erano sia fisici che psicologici, gli alunni venivano schiaffeggiati, presi per il collo o per le orecchie, strattonati fino a cadere a terra ed umiliati di fronte alla classe.
Chi commetteva un errore o dava una risposta sbagliata era costretto a mettersi un ciuccio in bocca che le insegnanti avevano con se.
Dopo aver raccolto le prove necessarie in sole 2 settimane, polizia e procura hanno messo la parola fine a questi maltrattamenti sui minori arrestando e prendendo in consegna le due maestre che attualmente si trovano agli arresti domiciliari.
Un altro episodio che riaccende il mai assopito e dimenticato dibattito sull’installazione obbligatoria delle telecamere nelle scuole.
Fonte: Corriere – Piacenza24
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