Quando parlo del mio cane, un Labrador che vive con noi da cinque anni, la prima reazione delle persone ha a che fare con il pelo dell’animale, quindi con la pulizia e l’igiene della casa.
Comunemente tutti pensano che una casa abitata da un cane o da un gatto sia infestata di peli, ma non è necessariamente così!
La cura dell’ambiente domestico necessita di una particolare attenzione ai peli dei pet che convivono con la famiglia, questo è un dato di fatto. Tuttavia è possibile minimizzare la dispersione dei peli, e quindi massimizzare la pulizia, l’igiene e il confort casalinghi.
Per ovviare a questo inconveniente, basta tenere spazzolato il pelo del pet e adoperare delle piccole accortezze nella scelta delle spazzole e nella gestione della spazzolatura.
Come tenere spazzolato il pelo del pet, consigli pratici
La spazzola adoperata per l’amico a quattro zampe deve essere specifica per i pet: non è pensabile usare strumenti non pensati e costruiti precipuamente per gli animali e i loro bisogni.
Il rapporto tra peli dispersi in casa e cura del manto dell’animale è diretto e importante:
se terrete in ordine il manto del cane o del gatto, la peluria che l’animale rilascerà nell’ambiente domestico sarà minore. Questo perché il pelo in caduta risulterà già raccolto e smaltito con la spazzolatura.
Il pelo morto, in fase di caduta o prossimo a cadere, se spazzolato, resta intrappolato nella spazzola. Compiendo questa operazione con sistematicità, almeno una volta al dì, il beneficio diventa visibile in termini di minimizzazione della dispersione dei peli.
Non tutti sanno che tenere spazzolato il pelo del pet è importante anche per la salute dell’animale domestico.
La spazzolatura aiuta a rintracciare piccoli parassiti perché impone un’attenzione quotidiana sul pelo, quindi riduce i rischi di attecchimento grazie all’osservazione. Allo stesso tempo, una buona spazzola rimuove anche sporco e forfora, a tutto vantaggio della durata della pulizia.
Dal punto di vista estetico, tenere spazzolato il pelo del tuo pet aiuta a evitare nodi, grovigli di pelo e garantisce la lucentezza del manto.
L’adeguata spazzolatura vuol dire, dunque, garantire al proprio animale domestico bellezza e salute.
Per garantire il massimo risultato, si consiglia di eseguire questa operazione in due fasi: prima si rimuove lo sporco con una spazzola metallica (fase di pulizia), poi si lucida il pelo con una spazzola morbida (fase di bellezza).
La scelta più funzionale (oltre che più economica) è quella di una spazzola a doppia faccia .
Attenzione: sembra banale, ma invece è importante sottolineare che bisognerebbe, se possibile, spazzolare il cane all’esterno, per esempio sul balcone, sul terrazzo o in cortile!
La spazzolatura è più funzionale e meno problematica se effettuata fuori dalle mura di casa, perché ad ogni colpo di spazzola l’animale perde il pelo morto e quindi la quantità di peluria dispersa a terra e in aria può essere notevole.
La spazzola, e la sua durezza, vanno scelte in base alla qualità e alla natura del pelo del pet: per i manti più difficili da districare e i per gli animali a pelo più lungo è bene optare per una spazzola districante.
In caso di manti rasi (cosiddetti animali a pelo corto) è meglio scegliere una striglia in gomma, estremamente pratica, ma soprattutto molto gradita all’animale, che percepirà la spazzolatura come una lunga e profonda carezza.
Abbiate cura del benessere del vostro pet durante la spazzolatura! Se ci sono nodi troppo compatti e grandi, tenete ferme le ciocche alla radice, lavorandole una per volta quando fanno resistenza; evitate di tagliare il pelo; rivolgetevi al veterinario se notate chiazze di pelo che si staccano, cadono facilmente o si diradano lasciando visibile la cute.
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