Un dolore custodito per anni, un violenza che non ha mai avuto il coraggio di denunciare perché troppo piccola e troppo fragile.
Nel corso della diretta della sesta puntata del GF Vip 2, trasmessa in prima serata lo scorso lunedì 16 ottobre, Aida Yespica ha reso noto parte del suo tormentato passato.
La modella venezuelana ha parlato dell’abbandono della madre, della morte di suo padre ma soprattutto dell’abuso subito quando aveva solo 5 anni.
GF Vip 2: il dramma di Aida Yespica.
Classe 1982, Aida Yespica oggi è una modella e attrice originaria del Venezuela conosciuta nel suo paese natale, in Italia, in Spagna e negli Stati Uniti ed è mamma di Aron, nato il 28 novembre del 2008 dall’unione con il calciatore Matteo Ferrari con il quale è stata fidanzata dal 2007 al 2009.
Come aveva già reso noto alcune settimane fa Cristiano Malgioglio, amico della Yespica e attuale concorrente del GF Vip 2, il suo passato non è sempre stato felice e sereno, oscure ombre le hanno impedito di crescere con serenità.
Durante uno dei collegamenti in diretta tra la casa più spiata d’Italia e lo studio televisivo del GF Vip 2, Aida Yespica è stata convocata nel confessionale dove, attraverso un breve filmato, si è ricostruito il racconto del suo passato.
Prima ancora di approfondire l’argomento, la Yespica ha voluto fare una precisazione, consapevole del fatto che la mamma la stesse guardando ed ascoltando:
<<Tutti commettiamo errori, lei era molto giovane. Ed io adesso comunque Io amo, è la mia mamma. Voglio dirle che sono qui, che il passato è passato. La capisco. Comunque abbiamo parlato prima di entrare qua, lei mi ha raccontato il perché… era molto giovane, aveva 17 anni. Non ho rancori verso di lei, al contrario ci ha unite di più>>.
Nel filmato proposto dalla redazione del GF Vip 2, la modella ha parlato dell’abuso subito quando aveva solo 5 anni, un dolore che non ha mai voluto condividere con suo padre, l’unico familiare che si è preso cura di lei e della sorella dopo l’abbandono della madre.
<<Avevo 5/6 anni, c’era una persona mi ricordo con una gobba che abusava di me. Mio padre non è mai venuto a saperlo>>.
Un racconto che ha colpito molti, in particolar modo Alfonso Signorini che, dopo aver ringraziato la Yespica per il grande coraggio avuto nel parlare di un argomento così delicato ma soprattutto doloroso, ha voluto lanciare un forte messaggio a tutte le donne:
<<Ne approfitto per dire che l’unico elemento di forza e di difesa che una donna può avere contro questi animali è la denuncia. Denunciateli! Perché non meritano niente>>.
Noi non possiamo che essere d’accordo con lui.
Per rivedere il video della storia di Aida Yespica cliccare qui, per il collegamento con la modella qui.