<<Con molta tristezza, apriamo i nostri cuori per dirvi che J e io abbiamo perso il nostro secondo figlio>>.
Inizia così il lungo post di Mara Lane, compagna dal 2014 dell’attore Jonathan Rhys-Meyers con il quale ha avuto un bambino, Wolf, nato il 15 dicembre del 2016.
L’attrice e produttrice statunitense ha voluto così rendere noto il dramma che li ha colpiti di recente, un aborto spontaneo che gli impedirà di conoscere il loro secondo bambino.
Jonathan Rhys-Meyers e Mara Lane distrutti dopo l’aborto.
<<Il bambino è stato molto desiderato (soprattutto da J, che non ha preso la notizia particolarmente bene)>>.
Il post che Mara Lane ha pubblicato lo scorso 10 settembre sul suo profilo instagram fa eco ad una ancor più recente notizia.
L’attore infatti è stato fotografato pochi giorni fa mentre era all’aeroporto di Dublino dove, visibilmente sconvolto – si presume fosse ubriaco – è stato portato via dagli agenti di sicurezza prima che potesse imbarcarsi sul volo Air Canada che lo avrebbe portato a Vancouver.
<<Mio marito è un irlandese che combatte l’alcolismo e la depressione – scrive Mara Lane in riferimento a quell’episodio – aveva bevuto mentre era a lavoro per cercare di far fronte a quella dolorosa notizia […] Ritengo che chiunque abbia fotografato mio marito fosse leggermente in errore ed era preoccupato per le ragioni sbagliate ma… va bene. Va bene. Forse hai/avevi una famiglia da nutrire e hai/avevi bisogno di soldi? Non lo so. Ti perdoniamo>>.
La moglie di Jonathan Rhys-Meyers ha così spiegato il comportamento dell’attore che, a seguito della perdita del loro secondo figlio, è sprofondato nuovamente in un forte stato depressivo, cedendo ancora una volta alle tentazioni dell’alcool.
Conscio del suo problema e deciso a curarsi, Jonathan Rhys-Meyers è attualmente ricoverato presso un centro di disintossicazione vicino casa.
A sostenerlo ed aiutarlo, come già accaduto in questi ultimi 3 anni, la moglie che conosce bene il suo problema come anche la sua forza:
<<La sua depressione è una vera preoccupazione ed è legata agli abusi passati così come l’alcolismo con cui è nato – racconta la donna – È stato in grado di trasformare ogni bruttezza e ferita della sua vita in arte ed è la persona più forte che conosco. Non conosco nessuno che abbia attraversato tutto questo ed ha raggiunto il suo livello di successo. Ma ogni volta che facciamo così tanti progressi.. è come fare due passi avanti e uno indietro>>.
Ciò dimostra che l’aborto spontaneo non colpisce solo ed esclusivamente le donne, anche gli uomini, in particolar modo coloro che hanno già un animo debilitato da problemi legati al loro passato, possono soffrire gravemente la perdita del loro bambino.
Spesso tale dolore può addirittura incrinare se non distruggere il rapporto di coppia ma, almeno leggendo le parole della Lane, si evince che Jonathan Rhys-Meyers può contare sull’appoggio incondizionato della sua compagna.