L’Enterogermina è uno dei prodotti farmaceutici maggiormente prescritti per combattere le infezioni intestinali e la probabile conseguente diarrea. Anche durante la gestazione possono verificarsi questi disturbi per cui assumere l’ Enterogermina in gravidanza potrebbe essere necessario. Ma è possibile farlo? Ci sono controindicazioni?
La gestante non è immune da quelle problematiche che un farmaco tale può andare a curare. In caso di diarrea, la somministrazione dell’ Enterogermina in gravidanza potrebbe essere utile se non addirittura indispensabile.
Stando a quanto viene riportato nella sezione “gravidanza e allattamento” del foglio illustrativo, è possibile assumere l’ Enterogermina in gravidanza perché non prevede effetti indesiderati rilevanti, per cui non espone, né la mamma né il bambino nella pancia, a nessun tipo di pericolo .
Questo significa che l’Enterogermina è un farmaco consigliato anche in gravidanza ma, nonostante il buon profilo di sicurezza, è bene assumerla soltanto dopo aver consultato il medico in quanto, sebbene sia quello più comunemente utilizzato, lo specialista potrebbe preferire farmaci che hanno una composizione differente ma che sono ugualmente efficaci a risolvere il problema.
La gestazione richiama ad avere innumerevoli attenzioni innanzitutto per non mettere in pericolo la salute della mamma e del bambino, ma anche per non pregiudicare il corretto sviluppo del bebè nella pancia.
Il consulto medico inoltre, è necessario perché anche se innocua nella composizione, assumere l’ Enterogermina in gravidanza potrebbe entrare in contrasto con eventuali altre terapie intraprese, rischiando di comprometterne la riuscita.
L’Enterogermina è un farmaco a base di spore di Bacillus Cluasii, un batterio riconosciuto come probiotico. I batteri probiotici contribuiscono al benessere dell’intero organismo, in maniera particolare dell’intestino dove, agendo con la flora batterica già esistente, concorrono a mantenere una buona salute.
L’Enterogermina infatti, viene somministrata sia per prevenire le alterazioni della flora batterica intestinale mantenendo quindi costante il benessere dell’intestino, sia per riattivare il corretto funzionamento della stessa e la normale assimilazione delle vitamine, funzioni che possono essere alterate da cause di diversa natura.
La flora batterica è una barriera indispensabile per proteggersi dall’attacco di batteri dannosi, per questo è importante che mantenga sempre un certo equilibrio, il quale tal volta, può essere compromesso da infezioni intestinali, intossicazioni alimentari, uso di antibiotici o disordini alimentari.
Un intestino sano e funzionante è merito soprattutto di una buona flora batterica. Il benessere di una persona parte proprio dall’intestino, per poi estendersi a tutto l’organismo.
Subire alterazioni a livello intestinale ovviamente è possibile anche in gravidanza, proprio perché il corpo ha delle proprie funzionalità che prescindono dallo status particolare, che certamente potrebbero risentirne, ma non per questo scomparire totalmente.
Per definire i tempi e le dosi nell’assunzione di Enterogermina in gravidanza è consigliato fare riferimento al medico curante,
in realtà anche il bugiardino viene in aiuto in questo ma, come esso stesso riporta, quando si è in attesa di un bambino è sempre meglio fare affidamento sul parere medico.
Inoltre, se si è allergici al principio attivo dell’Enterogermina, ne verrà vietata l’assunzione prescrivendo un trattamento differente.
Il farmaco è presente in commercio nella specie di polvere da diluire con l’acqua ed assumere oralmente, oppure sottoforma di piccole fiale orali.
Sebbene sia un farmaco da banco che quindi non necessita di prescrizione medica,quando si intende ricorrere all’ Enterogermina in gravidanza, chiedete sempre prima al vostro medico che, sulla base dei sintomi descritti, saprà bene indirizzarvi sulle dosi da prendere.
Sembrerà una cantilena senza fine quella di assumere l’ Enterogermina in gravidanza soltanto dietro consulto medico, ma è importante tenere ben presente che la gestazione è una condizione non completamente invalidante, ma che merita le dovute attenzioni, perché ad essere compromesse sono la salute sia della mamma che del bambino.
Questo vale in generale per tutti i farmaci: quanto viene riportato sul foglio illustrativo del medicinale sono informazioni affidabili, ma è sempre bene mettere da parte il fai da te, le diagnosi e le cure auto prescritte senza sottovalutare, in nessun caso, pareri realmente esperti.
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