La lavatrice è uno degli elettrodomestici maggiormente utilizzati in casa, per una famiglia rappresenta un vero e proprio investimento destinato a durare nel tempo, e che quindi è bene effettuare con una certa attenzione. Al momento dell’acquisto, infatti, è importante scegliere la lavatrice tenendo conto di una serie di caratteristiche non trascurabili.
Scegliere la lavatrice. Come farlo in modo giusto.
Il primo fattore di cui tener conto nella scelta della lavatrice è lo spazio nel quale sarà collocato l’elettrodomestico. Le dimensioni di cui tener conto sono larghezza, lunghezza e profondità, quest’ultima dipende dalla grandezza del cestello, ovviamente più sarà ampio più la lavatrice sarà profonda.
La profondità delle lavatrici classiche si aggira intorno ai 60 centimetri, ma in commercio sono presenti anche altri modelli ideati allo scopo di soddisfare esigenze di spazio differenti.
Difatti, in caso di spazi stretti, l’alternativa potrebbe essere una lavatrice con il carico dall’alto, ovvero con l’apertura del cestello posizionata non frontalmente bensì sopra. Il cestello di una lavatrice di questo tipo è più ristretto, per cui conseguentemente l’elettrodomestico sarà meno profondo.
Diversamente, si potrebbe scegliere la lavatrice di tipo SLIM con carico frontale. Si tratta di lavatrici salva spazio uguali alla lavatrice classica, con l’unica differenza che la profondità è dimezzata e si aggira intorno ai 30-35 centimetri. Ovviamente, anche in questo caso il cestello è visivamente più ristretto rispetto ad uno classico.
Va detto però, che le prestazioni di lavaggio di una lavatrice classica che gode di un cestello ampio, non sono le stesse di una lavatrice meno profonda. Ciò non vuol dire che nelle lavatrici più strette il bucato viene male ma, per soddisfare le esigenze di spazio, il cestello dove vengono riposti gli indumenti da lavare deve avere necessariamente caratteristiche e capienze differenti.
E’ inevitabile quindi, avere un cestello più piccolo e meno capiente nelle lavatrici slim. Inoltre, gli investimenti nella produzione di lavatrici classiche per migliorarne le prestazioni sono maggiori, in quanto sono il modello più richiesto sul mercato.
La capienza del cestello quindi, è un altro fattore di cui tenere conto quando si deve scegliere la lavatrice. La capienza dipende dai chili che l’elettrodomestico è in grado di supportare, in una famiglia una lavatrice con un carico di 7-8 chili è sufficiente, ma nulla vieta di scegliere la lavatrice che li superi.
Una capienza maggiore non solo migliora le performance di lavaggio della lavatrice, ma permette di lavare anche indumenti più pesanti ed inusuali, ad esempio piumini e piumoni da letto.
Un altro elemento di cui si deve tener conto nello scegliere la lavatrice da acquistare è il numero di giri della centrifuga.
Si intendono i giri che compie il cestello se viene attivata la centrifuga a fine lavaggio. I modelli più diffusi sono quelli che contano tra i 1000 ed i 1200 giri ma esistono lavatrici che arrivano anche ad un numero superiore, ad esempio 1400 o 1600. I 1000 giri sono sufficienti per il bucato quotidiano, per cui lavatrici di questo tipo costituiscono un buon prodotto.
Il numero di giri della centrifuga incide sulla quantità di acqua che viene estratta dal bucato alla fine del lavaggio: più saranno i giri maggiore sarà la quantità di acqua che verrà tolta. Ad ogni modo, i panni estratti dalla lavatrice non saranno mai completamente asciutti per cui sarà sempre necessaria l’asciugatura al sole o nell’asciugatrice.
Per ultimo, ma non perché meno importanti, vanno considerati i consumi dell’elettrodomestico che è possibile leggere sull’etichetta energetica riportata. Le lavatrici vengono divise per classi di consumo, le quali generalmente sono tre: A+, A++, A+++.
E’ consigliato scegliere la lavatrice appartenente alla categoria energetica A +++ perché è la classe energetica migliore, quindi significa che la lavatrice consuma meno rispetto a tutte le altre.
Oltre alle categorie standard, sull’elettrodomestico potrebbero essere indicati gli eventuali ulteriori risparmi in termini di consumi (ad esempio -20%, -10% di consumo).
Generalmente si tende a scegliere la lavatrice meccanica piuttosto che quella elettronica in quanto più facile ed economica nella riparazione ma, le lavatrici meccaniche oltre ad essere rare sul mercato, sono anche quelle che consumano di più e posseggono sistemi di lavaggio meno aggiornati.
La differenza tra le due tipologie è che nella lavatrice elettronica tutta la programmazione avviene per mezzo di una scheda nella quale sono memorizzate tutte le fasi del lavaggio. Nel momento in cui si sceglie uno specifico lavaggio, è la scheda che gestisce il ciclo in base a come è stata programmata.
Nella programmazione meccanica invece, tutto il ciclo di lavaggio è gestito da meccanismi ad ingranaggio che scattano al susseguirsi delle diverse fasi. Questo permette di personalizzare maggiormente il programma di lavaggio, spostandolo in avanti oppure ripetendone alcune fasi.
La sostituzione della scheda elettronica in caso di rottura probabilmente richiederà un dispendio economico maggiore, ma bisogna considerare che i progressi compiuti hanno portato all’applicazione di sofisticati sistemi di protezione delle schede (ad esempio in caso di abbassamenti di corrente) che riducono i rischi ad esse connessi. Ovviamente, nessun rischio è mai azzerato completamente, ma questo vale a prescindere dal tipo di lavatrice scelto.
In generale, sono da preferire le lavatrici che prevedono un lavaggio breve (circa 30 minuti) e, se possibile, evitare quelle con il display digitale maggiormente esposto a disfunzioni (ma, anche in questo caso, è raro trovarle). Ideale, è scegliere la lavatrice che sia allo stesso tempo anche asciugatrice.
Scegliere la lavatrice in modo consapevole significa anche ricercare un buon compromesso “prezzo-qualità”, per cui il consiglio è di acquistare una buona lavatrice approfittando delle promozioni praticate dai negozi di elettronica (talvolta lavatrici dal valore di mercato molto alto sono acquistabili a prezzi convenientissimi).
Qualunque sia la lavatrice acquistata è dovere assicurarle una certa longevità adottando tutte le dovute misure preventive ed assicurando un’adeguata pulizia.
Come pulire la lavatrice in modo naturale
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