L’analisi psicologica non di rado prende spunto dall’osservazione delle reazioni emotive scatenate dalle immagini, fanno scuola le macchie di Rorschach. Il test delle macchie si basa sulla descrizione dell’immaginazione suscitata dall’inchiostro: “Dimmi che cosa vedi e ti dirò chi sei”. La valutazione ultima di questo test della personalità spetta allo psicologo che interpreta le reazioni del paziente.

Quello delle macchie è un test della personalità cosiddetto proiettivo: le macchie non hanno, infatti, un significato univoco e la risposta del test dipende dalle reazioni soggettive.

I test proiettivi sono tutti accomunati da questo elemento: non esistono risposte oggettive ma approcci soggettivi che danno indicazioni sulla personalità.

In tal senso nessun test della personalità ti dirà chi sei ma potrà, piuttosto, indicarti dei caratteri, persino nascosti, del tuo essere.

Anche un’ opera dell’artista Trevor Brown è stata diffusa in rete come test della personalità sebbene qualcuno lo definisca a carattere proiettivo, in modo particolare quest’immagine consente di identificare cinque figure tipiche capaci di suggerire elementi peculiari della personalità.

Chi voglia tentare questo non convenzionale test della personalità deve soltanto rivelare qual è stata la prima immagine che, all’interno del tutto, ha catturato la sua attenzione.

La domanda è: “Dimmi qual è l’immagine che ti colpisce prima di ogni altra”

La fragola, collocata nella parte centrale dell’opera; la bambina; la farfalla che vola dinnanzi alla bimba e sopra la fragola; gli alberi che si contrappongono per poi incontrarsi sul capo della bimba; un teschio elemento ricavabile dal tutto.

Se osservando questa immagine hai subito notato gli alberi, probabilmente la tua vita ha bisogno di radici ovvero tendi a fare riferimento alle persone che per te rappresentano la stabilità.

In genere chi ha bisogno di radici fa spesso capo alla famiglia e ama vivere protetto dal suo nucleo, non di rado la famiglia è per queste persone il ponte verso la vita. E spesso è un ponte in due direzioni di marcia perché l’individuo molto legato alla famiglia tende a ritornare a calarsi in essa dopo ogni esperienza nel “mondo esterno”.

Se il primo dettaglio che ti ha colpito in questa immagine è stato la bambina, probabilmente questo test della personalità ha richiamato il fanciullo che è in te e può significare due cose:

– la tua può essere una memoria affettiva negativa, indice che nella fanciullezza qualche cosa di irrisolto è accaduto (come un trauma) che ti ha poi impedito di liberarti alla vita con un sereno passato da bambino appagato;

– oppure la tua può essere una memoria bambina dolcemente proiettata sul desiderio di fiorire, sul bisogno di maternità o sulla cura dei figli.

In questo senso potrebbe aver teneramente scelto la bambina una donna incinta o una mamma.

La bambina tiene tra le mani una fragola: la fragola è simbolo di passione e amore. In questo test della personalità è un elemento visivo centrale perché si colloca nel bel mezzo dell’opera.

Se tra i vari elementi quello rappresentato dalla fragola è stato il primo che ha catturato la tua attenzione, probabilmente sei una persona che lascia ruotare la sua vita intorno all’amore.

Perché la fragola rappresenta l’amore?

Sebbene abbiamo detto che nei test proiettivi i risultati hanno carattere interpretativo, l’immagine che qui stiamo considerando presenta dei simboli passibili di una interpretazione base e la fragola è uno di questi simboli.

L’associazione della fragola all’amore è addirittura leggendaria: dopo la morte di Adone, Venere non riusciva a trattenere il pianto e ogni sua lacrima diventava una fragola. Per qualcun altro le lacrime di Venere divenivano anemoni e non fragole (questo va detto per comprendere quanto anche la leggenda sia interpretabile diversamente).

Il profilo interno degli alberi, complice la sfumatura del prato e più elementi del disegno, costruisce l’immagine di un teschio.

In questo test della personalità chi vede il teschio non è un cupo o un affezionato al macabro, non è, infatti, la forma allegorica che conta quanto piuttosto la struttura dell’immagine.

Chi riesce a disegnare con gli occhi il teschio e lo nota come prima cosa (quindi non perché la presenza di questo “tratto grafico” gli sia indicata) è un geniale visionario, capace di guardare oltre le cose e dietro le apparenze.

Se hai subito notato il teschio allora potresti avere una mente scientifica capace di destrutturare la realtà e percepire i legami tra i diversi elementi.

In questo test della personalità chi si è soffermato prima di ogni altra cosa sulla farfalla è semplicemente il sognatore fragile, colui che vive a metà tra il mondo che ha e quello che vorrebbe e che mai rinuncia alla possibilità di rifugiarsi nella fantasia.

I sognatori possono essere mal considerati, in realtà non sono dei perdenti né degli utopisti, essi sono la speranza del mondo e quella risorsa grazie alla quale non si perderà mai una visione ideale della vita.