Linda aveva 8 anni, chi incontra il suo sguardo nelle foto pubblicate su Facebook dai genitori vede la voglia di scoprire che hanno tutti i bambini e ne percepisce la gioia viva, la sua giovane vita, però, si è spenta sull’asfalto della strada mentre insieme alla mamma si stava recando al concerto di Tiziano Ferro.
Si chiamava Linda, era bellissima e piccola, aveva una vita dinnanzi a sé; da mamme non potremmo che descrivere così la bambina morta in un incidente stradale mentre con sua madre si stavano recando al concerto di Tiziano Ferro.
La mamma è sopravvissuta all’impatto e nel giorno dei funerali, che sono stati celebrati ieri, ha ricevuto le parole del cantante a sua volta raggiunto dalla drammatica notizia dell’incidente.
“Le parole non bastano ad esprimere l’affetto e il senso di vicinanza che provo per i familiari che stanno sopportando questo assurdo dolore.
Il vostro angelo riposa in pace, vi auguro di trovare presto la serenità che meritate.
A voi e a Linda oggi vanno le mie preghiere»,
ha scritto Tiziano Ferro dando conferma della sua profonda umanità e viva vicinanza a chi lo ama e lo segue.
E’ disumano sopravvivere a un figlio e arrendersi all’idea che possa svanire il domani scritto nei suoi occhi e nel suo cuore.
Bambina morta in un incidente stradale mentre viaggiava con la sua mamma verso Firenze, le due avrebbero dovuto assistere al concerto di Tiziano Ferro. La dinamica dell’incidente apre a non poche nè irrilevanti polemiche sulla sicurezza:
la mamma di Linda era alla guida della sua auto, una Mini Cooper, per evitare due vetture ferme per un incidente si è spostata sulla corsia di sorpasso, qui una Renault Kangoo ha violentemente tamponato la sua automobile.
L’urto, che ha fortemente inciso sulla parte posteriore del veicolo, ha direttamente coinvolto la bimba che viaggiava proprio sul sedile posteriore e per Linda non c’è stato scampo.
L’incidente si è consumato nel tratto di autostrada che collega la Versilia con la Firenze-Mare, lì non vi è una corsia di emergenza. Proprio l’assenza della corsia di emergenza ha scatenato molte e giuste polemiche sulla sicurezza del tratto autostradale in questione.
Il padre, Maurizio, 51 anni, noto come “Il capitano” per aver trasformato la sua passione per la pesca in un lavoro, ha dovuto svelare alla moglie, Veronica, quanto accaduto alla piccola Linda.
La famiglia è molto conosciuta a Prato ma il dolore per la morte della piccola investe tutto il Paese. Vita da Mamma vuole ricordare Linda affinché lo Stato si faccia carico di massimizzare la tutela dei cittadimni sulle strade ed affinché ciascuno di noi come genitore e cittadino pretenda una maggiore cura della sicurezza e delle infrastrutture.
Un bacio al cielo per Linda, che il suo viaggio le sia lieve e che i genitori trovino conforto nel ricordo del suo sorriso.