Grande ed immensa gioia per l’ex tronista Giovanni Conversano e la sua compagna, la modella Giada Pezzaioli: martedì 11 luglio è nato Enea.
Ex tronista Giovanni Conversano è diventato papà.
A rendere ufficiale la notizia è stato il neo papà con un post pubblicato sul suo profilo instagram, l’immagine di un fiocco nascita accompagnata dalle dolcissime parole che l’ex tronista Giovanni Conversano ha dedicato al suo bambino:
<<In questi momenti ti passa la vita davanti… e capisci quanto è importante il dono che Gesù ci ha fatto!!! Bisogna proteggerla, custodirla e rispettarla. #eneatiamiamo #benvenuto>>.
Nelle ore successive il parto sono state diverse le foto del bambino pubblicate su instagram dall’ex tronista Giovanni Conversano e dalla sua compagna Giada, rispettivamente di 38 e 24 anni. E mentre lo scorso 12 luglio la Pezzaioli scriveva:
<<11 luglio 2017 Il giorno più bello della mia vita. Finalmente al mondo amore mio #welcomenea>>
l’ex tronista Giovanni Conversano – ha partecipato dapprima come corteggiatore di Serena Enardu nell’edizione 2007/2008 del programma Uomini e Donne – pubblicava:
<<Le tue manine stringono le mie. Voglio essere quel papà che mi è mancato. La mia vita in 3kg e 56 cm #eneatiamo>>.
In questo momento così importante, il suo pensiero va ovviamente al padre che, come lui stesso ha raccontato durante la diretta con la trasmissione “Pomeriggio Cinque” – in quell’occasione venne svelato il sesso del nascituro con un’ecografia effettuata in tempo reale – è venuto a mancare quando Conversano aveva appena 5 anni.
Figlio unico e cresciuto dalla madre, l’ex tronista Giovanni Conversano non aveva nascosto il forte desiderio di poter avere un figlio maschio, precisando però che non avrebbe avuto il nome del genitore scomparso, ossia Ivan, ma che lui e la compagna avrebbero scelto un nome che avrebbero ritenuto unico.
Benvenuto al mondo piccolo Enea.
Un post condiviso da Giada Pezzaioli (@giadapezzaioliofficial) in data:
Nota per il lettore: con riferimento all’ultima immagine tratta da instagram, vogliamo precisare che, in armonia con le disposizioni relative alla prevenzione della SIDS, così come difussamente recepite anche dalla CRI (Croce Rossa Italiana), è sempre auspicabile che i bambini dormano a pancia in sù. Ovviamente non sappiamo in quale momento è stata scattata la foto e non intendiamo dare un giudizio di specie, il nostro scopo è solo quello di ricordare una direttiva largamente considerata importante.