Avete mai sentito parlare della dieta chetogenica per dimagrire?
La dieta chetogenica, formulata correttamente da un medico o un biologo nutrizionista, è uno strumento davvero utile per perdere peso e massa grassa.
Abbiamo già parlato dei benefici della dieta chetogenica per chi soffre di mal di testa.
La dieta chetogenica è utile anche per gestire patologie come il diabete (quello alimentare, il diabete mellito di tipo II) o l’ipertensione. Ma non possono seguirla tutti, ci sono casi specifici per i quali la dieta è assolutamente sconsigliata. Ecco perché è necessario che sia un medico o un biologo, che hanno le giuste competenze per stilare una corretta dieta chetogenica, a seguire tutto il percorso di dimagrimento.
In questo articolo parlerò della dieta chetogenica ai fini dimagranti.
La dieta chetogenica è una dieta che prevede una forte riduzione dell’apporto dei carboidrati a favore dei grassi. Per quanto riguarda l’apporto delle proteine, la dieta chetogenica si può definire abbastanza normoproteica.
La dieta chetogenica da certi punti di vista possiamo considerarla una dieta non bilanciata, in quanto la normale composizione di una dieta deve considerare il 50-60 % di carboidrati, il 15-20% di proteine e il 25-30% di grassi. Con questa dieta l’apporto dei grassi sale enormemente. La composizione tipica di una dieta chetogenica è: 0-5 % di carboidrati, 70-75 % di grassi, 20-25 % di proteine.
Come mai con la dieta chetogenica si può perdere peso?
La dieta chetogenica elimina i carboidrati e quindi la fonte di energia primaria che il nostro organismo utilizza. Il corpo così è costretto a smaltire le riserve di grasso in eccesso che trova. Il fatto che non ci sono carboidrati, l’insulina non è stimolata.
L’insulina oltre che ridurre la quantità di zucchero nel sangue, è anche un ormone “ingrassante” perché ha un ruolo lipogenico, ossia stimola la produzione dei grassi.
La dieta chetogenica non fornendo carboidrati induce un processo di chetogenesi: l’organismo produce corpi chetonici, che diventano la nuova fonte di energia al posto del glucosio e per produrli va ad intaccare le riserve dei grassi, determinando perdita di peso.
La dieta chetogenica provoca un fenomeno interessante, che per chi segue una dieta può diventare stimolante: i corpi chetonici in eccesso prodotti dall’organismo durante la dieta inducono l’inibizione del senso della fame e dell’appetito. Questo può essere decisivo per chi durante le diete ha spesso attacchi di fame e non sa come gestirli.
Da biologa nutrizionista esprimo un parere sulla dieta.
La dieta chetogenica fa perdere molto peso anche in poco tempo se seguita alla lettera e se non si commettono errori o sgarri. È pur vero però che è una dieta che prevede molti no, perché sono completamente aboliti pasta, pane, patate, pizza, dolci, gelati, a meno che non si opta per ricette studiate appositamente, che sono a zero carboidrati.
Si potrebbe preparare la pasta, il pane, la pizza o la focaccia in casa utilizzando farine proteiche, ma d’altro canto si utilizzerebbero prodotti molto costosi che non sono alla portata di tutte le tasche.
E poi quando si è fuori casa, cosa scegliere?
Altri aspetti negativi?
La dieta chetogenica portando alla produzione dei corpi chetonici, può causare acidosi e conferire cattivo odore all’alito (dovuto all’acetone, un corpo chetonico volatile). Molte persone nei primi giorni di dieta manifestano affaticamento, debolezza, alterazione dell’umore.
La dieta chetogenica inoltre risulta carente in vitamine e minerali per cui necessita di un’integrazione adeguata e mirata.
Chi decide di seguire la dieta chetogenica quindi deve valutare tutti i pro e i contro, effettuando la scelta che gli sembra più giusta.
L’articolo appena letto è puramente informativo, chiunque ha voglia di seguire questa dieta per dimagrire deve consultare un esperto, che sia medico o biologo nutrizionista che abbiano la capacità di stilare una dieta chetogenica personalizzata.
Fonte foto Ingimage – ID:02H17098 (foto di copertina) e ID:02H17104 (foto nel corpo del testo).