Alzi la mano chi è convinto/a di saper guidare la macchina!
Immagino siano in tanti, forse anche troppi, gli stessi che magari commettono ogni giorno, e ogni qualvolta salgono sulla propria auto, i medesimi errori.
Guidare la macchina: 5 errori più comuni e diffusi.
Una volta “conquistata” l’ambita patente, e superato l’iniziale impaccio scaturito dal mettersi per la prima volta da soli alla guida della propria auto, guidare la macchina diventa una vera e propria abitudine.
Tale routine però ci porta a commettere diversi errori, molti dei quali possono arrivare a compromettere il benessere del guidatore nonché la sua sicurezza e quella dei passeggeri.
1 – Guidare la macchina con una mano sul cambio.
Una delle prime nozioni apprese alla scuola guida è la posizione delle mani sul volante, abitudine, che in realtà è una vera e propria regola, che scompare all’aumentare della dimestichezza che si acquisisce con la continua guida.
Diventa quindi facile vedere persone guidare la macchina tenendo il volante con la sola mano sinistra mentre la destra è posizionata sulla leva del cambia.
Sbagliatissimo!
Volendo considerare lo sterzo come un orologio, le mani sul volante devono essere messe in posizione 9 e 15 così da permettere al guidatore una maggiore reattività in caso di tamponamento o incidenti.
Come si evince dalla foto qui sopra postata, i pollici devono essere appoggiati sulle razze (o raggi se lo si considera come una ruota) del volante, tale posizione garantisce una migliore e più salda presa dello sterzo.
2 – Guidare la macchina avviandola subito.
Molto spesso la fretta ci spinge ad avviare l’auto subito dopo aver inserito la chiave nel cruscotto, un errore che, a lungo andare, può compromettere il motorino di avviamento o la mancata visualizzazione da parte dei guidatore di eventuali segnalazioni elettriche.
Il consiglio è di effettuare un primo scatto della chiave ed attendere qualche secondo dando così il tempo all’auto di effettuare i dovuti controlli. Avviare poi l’auto non appena le luci sul cruscotto si saranno spente.
3 – Guidare la macchina assumendo una posizione scorretta.
Oltre alla posizione delle mani, bisogna prestare attenzione anche alla posizione del corpo del guidatore al fine di garantirne la sicurezza ma anche il benessere.
Per prima cosa bisogna appoggiare la schiena, tenuta ben dritta, e le spalle allo schienale, le braccia devono essere tese ma non troppo come anche le gambe che, nel premere i pedali, non devono essere distese completamente ma sempre leggermente piegate.
Il guidatore deve inoltre assicurarsi che il suo sguardo arrivi a metà del parabrezza.
Guidare la macchina piegati in avanti o restando non allineati allo schienale può mettere in pericolo la sicurezza del guidatore in caso di incidente o tamponamento.
Inoltre, assumere una posizione scorretta a lungo andare può causare problemi alla schiena e al collo, soprattutto in coloro che trascorrono molto tempo alla guida dell’auto.
4 – Guidare la macchina senza usare le frecce.
Durante le lezioni di scuola guida viene insegnata l’importanza dell’uso delle frecce.
No, non sto parlando di quelle che usavano gli indiani per cacciare i cowboy, bensì degli indicatori di posizione che permettono al guidatore di segnalare a chi lo precede o lo segue la direzione che intende prendere.
Le frecce vanno usate in caso di svolta, anche quando si effettua una rotonda, per segnalare l’immissione dell’auto in strada (in quanti, dopo aver parcheggiato accanto ad un marciapiede, nel rimettersi in strada “dimenticano” di segnalarlo?) per il cambio di corsia, in caso di soprasso o quando si rallenta la propria corsa per fermarsi (evento molto raro veder segnalare con le frecce l’intenzione di effettuare una sosta).
Il mancato uso degli indicatori di posizione può comportante non soltanto multe ma è una delle tante cause di incidenti stradali.
5 – Guidare la macchina senza allacciare le cinture.
Le cinture di sicurezza vanno allacciate sempre, anche se si tratta di brevi tragitti.
Seguire questa regola per un genitore equivale anche al dare il buon esempio ai propri figli che non sempre si mostrano contenti nell’utilizzare gli appositi seggiolini auto, fondamentali per la loro sicurezza.
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6 – Guidare la macchina con le scarpe sbagliate.
È possibile guidare la macchina con le ciabatte, gli infradito, gli zoccoli o a piedi nudi?
Tale quesito ricorre tra gli automobilisti soprattutto in estate, ossia quando il caldo rende insopportabile l’uso di calzature completamente chiuse.
La risposta a tale domanda è stata data dalla Polizia di Stato che il 14 luglio del 2009 scriveva sul proprio sito:
<<Non esiste più alcun divieto dal 1993 circa l’uso di calzature di tipo aperto (ciabatte, zoccoli, infradito) durante la guida di un veicolo né è vietato guidare a piedi nudi. Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un’efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione)>>.
In altre parole la scelta delle calzature con le quali guidare la macchina è a discrezione del guidatore.
Tuttavia, nell’effettuare la scelta delle scarpe da indossare quando si è alla guida, non bisogna mai dimenticare la sicurezza.
Le ciabatte, l’infradito, gli zoccoli (scarpe aperte che non hanno alcuna copertura o allaccio al tallone), come anche scarpe con il tacco alto o a piedi nudi, possono infatti rappresentare un rischio per il guidatore perché il piede può sfilarsi durante la guida e l’uso dei pedali, oppure scivolare da questi ultimi se eccessivamente sudato e provocare un sinistro.
Al fine di garantire una guida sicura, sarebbe quindi opportuno indossare sempre e comunque scarpe comode e chiuse, magari senza tacco, e, all’occorrenza, tenere a portata di mano un paio di sandali o scarpe aperte da indossare una volta raggiunta la propria destinazione.