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Neonato abbandonato su un marciapiede poco dopo il parto

di Federica Federico

31 Maggio 2017

Lo hanno trovato sul ciglio della strada, era nato da poco e già stava morendo:

neonato abbandonato su un marciapiede poco dopo il parto, è morto e il retroscena di questo dramma lascia sconcertati.

Aveva il visino tondo e paffuto ma la sua era già un’espressione di dolore, questo angelo dalla carnagione chiara e dalla vita breve ha conosciuto solo il male. Niente può essere più ingiusto!

neonato abbandonato su un marciapiede morto

E’ accaduto martedì alle prime luci del giorno nel Torinese e in un tranquillo quartiere residenziale, due netturbini di servizio nella zona hanno rinvenuto un neonato abbandonato su un marciapiede. Un corpicino piccolo sul ciglio della strada, uno dei soccorritori avrebbe voluto avvolgetela creatura nel suo gilet di ordinanza ma da un balcone qualcuno ha lanciato un telo da bagno che è diventato culla e bara.

Neonato abbandonato su un marciapiede: presto la strada si è riempita di gente e sono arrivati i soccorsi.

Il neonato reagiva quando il netturbino lo ha avvolto nell’asciugamano, lo dichiara lo stesso soccorritore. E quando sono arrivati medici e paramedici i tentativi di strapparlo alla morte sono stati pronti e instancabili, ma malgrado il trasporto al Regina Margherita di Torino , il piccolo è volato in cielo.

Gli inquirenti hanno prontamente attivato le indagini: quello del neonato abbandonato su un marciapiede è stato per alcune ore un giallo.

Grazie alle testimonianze di chi era accorso in strada, le forze dell’ordine hanno concentrato la loro attenzione su una donna che viveva nel palazzo, le finestre della sua casa affacciavano sul marciapiede della tragedia.

 

La donna è stata presto identificata come la possibile mamma del bebè morto, era stata vista alla finestra, impassibile mentre il neonato veniva soccorso e trasportato sull’autoambulanza; inoltre nei giorni precedenti al fatto qualcuno aveva chiesto alla stessa donna se fosse incinta e lei nervosamente aveva negato.

Neonato abbandonato su un marciapiede, nella notte la straziante confessione della mamma:

34 anni, già mamma di un bimbo affidato al padre, residente al 2° piano del palazzo che affaccia su quel maledetto marciapiede, è lei la mamma del bimbo e dopo averlo partorito lo ha gettato nel vuoto facendolo volare dalla finestra come un rifiuto senza valore.

Non si può morire quasi prima di nascere e non si può nutrite d’odio un bambino che cresce nel ventre.

Quella del neonato abbandonato su un marciapiede torinese è un’altra tragedia di una società in cui l’uomo è spesso solo, emarginato e affranto.



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