Vi sono emozioni televisive a cui il pubblico si affeziona: Cristian Badalamenti, il giovane protagonista della puntata del 25 Febbraio scorso di C’è Posta per Te, è stato capace di scatenare una di queste indimenticabili sensazioni.
Il ragazzo si è rivolto a Maria De Filippi e alla sua redazione per ritrovare la mamma, che lo aveva abbandonato tre anni prima andandosene via senza una spiegazione né un motivo apparente.
Nunzia, la madre del giovane, ha lasciato la sua “vita precedente” con un sms indirizzato al figlio: “Dove sono adesso io sto bene, non cercarmi! Occupati di tua sorella e cerca di studiare”, gli scrisse.
La donna ha scatenato il pubblico televisivo e quello della rete: una madre apparentemente “gelida” che in studio ha quasi rifiutato la richiesta di riavvicinamento di suo figlio aprendo, infine, la busta a condizione di sentirlo solo al telefono e vederlo previo accordo.
Cristian Badalamenti ha ora 21 anni, era appena maggiorenne quando la mamma ha lasciato soli lui e sua sorella 16enne.
La puntata della trasmissione televisiva è stata registrata in luglio, all’epoca la compagna di Cristian era incinta e il ragazzo intendeva mettere la mamma anche al corrente del fatto che sarebbe presto diventata nonna.
Cristian Badalamenti cosa è accaduto dopo C’è Posta per te?
In rete è insistentemente circolata la voce che Maria De Filippi lo avesse adottato, come per sopperire alle assenze della mamma, ma questo non corrisponde a verità, la diceria è stata smentita prontamente.
La compagna di Cristian Badalamenti ha dato alla luce il loro bambino, è questo il primo vero cambiamento intervenuto nella vita del giovane dalla registrazione della puntata ad oggi.
E’ cambiato anche il rapporto con la madre e col compagno di lei, a quanto emerge dalle fonti stampa, Cristian avrebbe stretto con loro amicizia su Facebook. L’auspicio è che questa famiglia possa trovare un’unità affettiva, anche in favore del nuovo piccolo nato.
La bufala dell’adozione della De Filippi fa leva sul bisogno che ciascun osservatore ha di vedere le storie volgere al più lieto fine, come se fossero delle fiabe … è forse il caso di riflettere bene sul fatto che la vita non è tanto magnanima quanto una favola.