Molti padroni notano atteggiamenti fisici ricorrenti nei loro cani: comunemente i cani domestici usano piegare la testa su un lato quando il padrone parla loro con dolcezza; tal volta mostrano la pancia ponendosi sulla schiena e zampe all’aria per concludere un gioco in un atteggiamento di sottomissione; altre volte, mentre fa i bisogni il cane guarda negli occhi il padrone.
Certi atti ricorrenti compiuti dal cane verso l’umano che lo accudisce sono considerati buffi o imbarazzanti perché vengono interpretati con canoni razionali e non animali, in realtà essi hanno un diverso valore anche importante.
Se mentre fa i bisogni il cane guarda negli occhi il padrone, per esempio, vuol dire che l’amico a quattro zampe riesce ad affidarsi pienamente all’umano che lo giuda.
Defecando il cane assume una posizione che non gli consente un immediato attacco o una immediata difesa in caso di pericolo. Pertanto mentre espleta i fisiologici bisogni ogni cane è “indebolito” dalla posizione fisica che assume. Guardando il suo padrone l’animale cerca sicurezza e aiuto in caso di bisogno.
A suggerire al cane questo atteggiamento visivo è il suo istinto: istintivamente l’animale si sente bisognoso di protezione perché vulnerabile.
Mentre fa i bisogni il cane guarda negli occhi il padrone, ciò rappresenta l’espressione di un rapporto non verbale, un dialogo occhi negli occhi con cui il cane dimostra all’uomo fiducia.
Uomini e cani dialogano senza parole, tra loro si instaura un legame di fiducia e affetto fondato su un linguaggio non verbale in cui la comunicazione è fatta di gesti, toni della voce e volumi, carezze e sopratutto sguardi.
Molti veterinari per spiegare il linguaggio non verbale ai padroni chiariscono loro che l’incontro di sguardi cane-umano è simile a quello mamma-bambino piccolissimo: pur mancando le parole c’è tra chi si guarda con amore e affidamento una comprensione emotiva.
Mentre fa i bisogni il cane guarda negli occhi il padrone perché si fida di lui e in quel momento letteralmente si affida all’uomo riconoscendogli forza e prevalenza e chiedendogli protezione.
Il Cane aiuta il Bambino Malato: Quando Ogni Speranza Sembrava Persa è Accaduto Questo