Ci sono bambini che sono dei guerrieri da subito, fin dal loro primo vagito, come questa piccola che nasce prematura a 29 settimane, appena 900 grammi di peso ma tanta voglia di vivere.
Malgrado tutto Poppy torna a casa dopo tre mesi di incubatrice, quando non aveva ancora raggiunto i 2 chili. Ma questo era solo l’inizio della sua lotta, fino al momento in cui proprio la sorella Macey la salva, con un gesto incredibile.
La sorella la salva con un gesto incredibile, i genitori lo definiscono un momento magico
Dopo poco che era tornata a casa, i genitori notano che la bimba non muoveva in modo simmetrico i muscoli del viso e, riportata in ospedale, a Poppy viene diagnosticata la sindrome di Möbius, una malattia che colpisce i muscoli facciali e comporta gravi criticità nella movimenti.
Tanto che i dottori sono molto pessimisti e dicono che forse la bimba non potrà mai camminare normalmente.
Contro ogni previsione invece, Poppy a 15 mesi già cammina spedita, una tappa impensabile, anche solo per molti bambini così prematuri e problematici come lei.
I medici rimangono a bocca aperta.
La sorella la salva con un gesto incredibile e semplice allo stesso tempo
I problemi per Poppy però non erano ancora finiti.
Malgrado la sua tenacia, lo scorso dicembre, proprio prima che la bimba compisse due anni, inizia l’ennesimo incubo.
Improvvisamente i genitori trovano la bimba priva di sensi, senza che possa rispondere a stimoli esterni, credono addirittura che possa essere morta.
Poppy ha nel frattempo ben due arresti cardiaci.
Trasportata d’urgenza in ospedale, i medici constatano che la bimba è vittima di ipossia cerebrale.
Non vengono date molte speranze alla mamma Amy, 31 anni, assistente didattica, né al papà, Stephen, 34 anni, architetto.
Anzi, vengono preparati al peggio…
Le probabilità di sopravvivenza erano davvero scarse.
Potevano essere i suoi ultimi momenti e invece la sorella la salva
La sorella maggiore Macey, che ha da poco compiuto 12 anni, si reca in ospedale per poterla vedere.
Istintivamente, una volta entrata in stanza, Macey inizia a giocare con lei anche se la sorella non risponde.
Dopo poco però la mamma e il papà non riescono a credere ai loro occhi e alle loro orecchie quando sentono una risata da parte di Poppy e notano dei piccoli movimenti.
Proprio in quel momento Macey si era avvicinata e la sorella la salva con una pernacchia fatta per scherzo sul pancino. Questo gesto semplice ma carico di gioia, ha come svegliato Poppy dal suo stato, l’ha riportata in vita, letteralmente.
Inizialmente, i dottori pensano che possano essere riflessi nervosi senza importanza ma poi constatano che sono gesti volontari, segno di una ripresa insperata ed inimmaginabile nelle sue condizioni.
“Ora ha ripreso a gattonare ed è ancor più loquace di prima” dicono mamma e papà.
Per curarla ha bisogno anche di sedute fisioterapiche importanti e costose, si parla di circa 7.000 euro per 2 settimane per darle la possibilità di una vita “normale”, da effettuare, tra l’altro nel centro di riabilitazione italiano, quello di Cosmosuit, a Vigevano.
Per questo il papà ha dato via ad una raccolta fondi per aiutarli.
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Piccola, grande Poppy ti auguriamo ogni bene e tante, mille risate giocando con la tua sorellina Macey.
Fonte: Mirror