Mamme in ogni parte del globo, di ogni età e di ogni estrazione sociale, con qualche eccezione e differenza, le principali preoccupazioni colpiscono tutte indistintamente e trasversalmente, come se facessimo tutte parte di una matrice comune in quanto mamme.
Parliamo di preoccupazioni viscerali, pensieri profondi che scaturiscono dal nostro ruolo e dalla trasformazione che inevitabilmente subiamo nel diventare mamme. La paure di una mamma rimangono simili per tutte.
Le paure di una mamma
Zoe Hendrix è diventata famosa negli Stati Uniti per essere stata una delle partecipanti del reality Married at first sight, Sposati a Prima Vista: alcuni esperti in relazioni fanno incontrare dei single che per contratto accetteranno di sposarsi lo stesso giorno in cui si incontrano per la prima volta.
Zoe incontra Alex e si sposano circa tre anni fa, a quanto pare felicemente.
Nella loro storia momenti e belli ed altri più tristi: hanno già avuto un’esperienza di aborto spontaneo e poi la seconda gravidanza.
Anche questa volta non è stato facile e Zoe ha sofferto di iperemesi gravidica, vomitava anche 30 volte al giorno, è ha dovuto subire diversi ricoveri; finalmente, a novembre dell’anno scorso, ha avuto una bella bimba a cui ha dato il nome dolcissimo di Harper-Rose.
Le paure di una mamma sono per tutte uguali e normali
Zoe le ha avute durante la gravidanza dopo aver perso il suo primo bimbo e poi nella seconda, a causa delle nausee che non l’hanno mai lasciata e, infine, per la preoccupazione di non sentire a sufficienza il bimbo muoversi.
Zoe Hendrix e il Suo Avvertimento: Se vi Capita Questo in Gravidanza…
Dopo qualche settimana dal parto però, è la stessa Zoe a fare un bilancio del primo periodo come mamma, ed è molto lucida e decisa nel dire che non è facile, a volte bisogna semplicemente ammetterlo.
Ecco cosa pensa la neomamma della maternità: le paure di una mamma
“Alcuni giorni vorrei soltanto appallottolarmi su me stessa e dormire di continuo; altri giorni mi sento colpevole per non godere di ogni momento della mia maternità, ricordando quanto ho voluto ardentemente avere questa bimba. Mi sento anche un po’ irriconoscente.”
“Alcuni giorni ho bisogno di elaborare bene il lutto per la mia vita passata di donna e moglie senza figli, non vuol dire che rimpianga quel periodo ma che comunque io debba elaborarne la perdita.”
Zoe non riesce a capire ma, allo stesso tempo ammira, chi riesce a fare questo percorso senza risentirne almeno un po’…
“Penso alla mia vita passata e mi chiedo a volte se io fossi davvero pronta per diventare mamma.”
La mamma vuole anche far conoscer l’immenso amore che ha per sua figlia e quanta gioia le porti, come anche al marito del resto, non può neppure immaginare qualcosa di più bello di darle il latte e vederla sorridere, anche fossero le tre di notte.
I cambiamenti fisici della neomamma: le paure di una mamma
Zoe parla anche dei cambiamenti del suo corpo dopo il parto e dei suoi rapporti conflittuali proprio con tutto ciò. A volte vede i segni dei punti del cesareo come i segni di forza di ciò che il suo corpo è riuscito a fare, altri giorni, ammette tristemente, cerca tutti i mezzi possibili su internet per nascondere questi stessi segni.
Alcuni giorni la neomamma riflette su quanto sia fortunata ad avere la sua bimba, una bambina sana, un marito amorevole, sa che negli anni avrà nostalgia di tutto ciò, anche delle notti insonni passate con Rose.
La maternità è tutto ciò: ci sono momenti di gioia e altri di frustrazione, ecco le paure di una mamma
“Proprio quando pensi di aver capito e di aver trovato un tuo equilibrio, ci sono nuove sfide e così sarà sempre, e tra le sfide ci sono momenti più felici, ricchi di soddisfazione, e altri più frustranti.”
Infine la giovane mamma ha ammesso davanti ai suoi followers di Instagram di aver avuto sentimenti anche di rifiuto del suo nuovo ruolo, sentendosi letteralmente terrorizzata dalla sua bambina, non sapendo come gestire i suoi pianti ad esempio, sentendo la mancanza di una mamma che non aveva mai conosciuto e sentendosi a volte impazzire.
“Avevo bisogno di fare qualcosa e in fretta, pensavo che uscire di casa mi avrebbe aiutato, così ho iniziato a portare a passeggio Rose, ho camminato per ore ogni giorno, fino a 7 chilometri al giorno!”
Per le neomamme camminare molto può essere utile per recuperare il peso forma ma anche le energie mentali. Zoe incoraggia tutte le mamme a fare lo stesso:
“Se siete a casa dal lavoro, non riuscite ad avere la meglio sull’ansia e la depressione, vi sentite sopraffatte dai problemi…vi incoraggio ad uscire e a camminare, so che è la cosa migliore perché l’ho fatta io per prima, ogni giorno, e mi ha aiutato.”