Quando i bambini hanno dei segni sulla pelle è sempre bene indagare in modo approfondito sulla natura e l’origine delle macchie e, naturalmente, la persona che deve valutare, fare diagnosi e stabilire una terapia eventuale è sempre e solo un medico.
Eppure a volte è un bene avere qualche informazione in più relativa ad alcune malattie della pelle, proprio per riuscire a raccogliere anche maggiori dettagli da trasmettere al pediatra. E’ il caso, ad esempio, della psoriasi nei bambini.
Psoriasi nei bambini
Erroneamente si pensa che la psoriasi sia una malattia che si manifesta solo in età adulta, invece c’è anche la forma di psoriasi infantile.
La psoriasi volgare o a placche è quella più diffusa sia tra gli adulti che nei bambini in età pediatrica.
La caratteristica di questo tipo di psoriasi, come lo si deduce dallo stesso nome, si manifesta con chiazze rotondeggianti (placche), con dei margini ben definiti, rossastre, ricoperte da squame biancastre.
Nella maggior parte dei casi di psoriasi nei bambini le macchie si presentano su gomiti e ginocchia ma anche nella regione lombo-sacrale.
E’ possibile, in concomitanza, si manifestino problemi cutanei anche a livello di cuoio capelluto con una desquamazione apparentemente simile alla forfora.
Le unghie si possono inspessire assumendo un colore giallastro con delle punteggiature.
Le tre forme di psoriasi nei bambini
Si distinguono tre tipi principali di psoriasi specifica nei bambini:
- Napkin psoriasis che si trova nel neonato e si localizza nell’area pannolino, nelle pieghe cutanee e si presenta senza la caratteristica desquamazione. Può essere spesso confusa con un eritema da pannolino.
- Psoriasi inversa che interessa le pieghe cutanee di ascelle, inguine, area genitale e ombelico.
- Psoriasi guttata con chiazze di 1-2 centimetri che si trovano per lo più sul tronco. Compaiono spesso all’inizio dopo un episodio di tonsillite, faringite o otite.
Cause della psoriasi nei bambini
La principale causa della psoriasi è stata individuata a livello genetico ma ci sono senz’altro dei fattori che possono predisporre alla sua comparsa, fattori scatenanti come traumi meccanici o psicologici, infezioni, condizioni climatiche.
La psoriasi è una malattia auto-immune causata da un’alterata attività dei linfociti T, preposti alla difesa dell’organismo, che trasmettono come un’informazione errata al sistema immunitario che risulta così alterato.
In questo caso la reazione difensiva dei linfociti si scatena contro le cellule della pelle considerate “nemiche”, causando l’infiammazione e la riproduzione accelerata delle cellule dell’epidermide e il caratteristico aspetto a macchie desquamanti.
Si tratta comunque di una malattia cronica e recidiva ma quella caratteristica dell’età pediatrica presenta il maggior numero di casi in cui può “non ritornare più”, benché la predisposizione permanga e la malattia potrebbe ripresentarsi.
Nel caso in cui bisogna conviverci, la cura risolutiva non esiste ma si possono tenere sotto controllo i sintomi con opportune strategie di cura. Ogni cura deve essere personalizzata perché dipendente da fattori personali determinati e di conseguenza anche la risposta terapeutica lo è, forse in questo sta la maggiore difficoltà nel gestire questa patologia.
Fonte: Adipso