Fa discutere il caso della donna che partorisce a 64 anni, una notizia che riaccende la polemica sulle gravidanze in età avanzata.
Tuttavia, dati i precedenti della neo mamma, risulta essere incerto il destino dei due neonati.
Partorisce a 64 anni e diventa mamma di 2 gemelli.
È accaduto in Spagna, più esattamente presso l’Hospital Recoletas Burgos, un ospedale privato situato a Burgos, comune spagnolo situato nella comunità autonoma di Castiglia e León.
La donna, le cui generalità non sono state rese note per questione di privacy, si era sottoposta ad un trattamento di fecondazione in vitro negli Stati Uniti. Una volta avuto la conferma della gravidanza, è ritornata in Spagna.
Il taglio cesareo programmato, scelta obbligata sia per l’età della donna che per la gravidanza gemellare, è stato effettuato da un team multidisciplinare composto da 2 ginecologi, 2 pediatri, 2 ostetriche, oltre agli infermieri e personale ausiliario richiesto per l’intervento.
I bambini, un maschio, che alla nascita pesava 2,420 kg, e una femminuccia, che alla nascita pesava 2,200 kg, mostrano buone condizioni di salute e per prassi resteranno in ospedale, insieme alla loro mamma, per circa 4/5 giorni.
Il video e le foto della donna che partorisce a 64 anni fa subito il giro del mondo non solo perché rappresenta un evento eccezionale, come lo hanno definito gli stessi medici dell’Hospital Recoletas Burgos, ma anche perché riaccende la polemica sulle gravidanze in età avanzata.
Ad alimentare eventuali dubbi su questa nascita inoltre sono i possibili rischi che potrebbero correre i due bambini.
Partorisce a 64 anni: 3 anni fa perdeva la custodia della primogenita.
Nel raccontare la storia della donna che partorisce a 64 anni, i media locali hanno scavato nel passato della stessa ed è emerso che la neo mamma era in realtà già diventata tale nel 2012.
In quel periodo infatti aveva data alla luce, nello stesso ospedale privato dove sono nati i due gemelli, una bambina la cui custodia le fu tolta un paio di anni dopo, ossia nel 2014, dalla Junta de Castilla y León che temeva per il suo benessere.
Questa infatti ha ritenuto necessario l’intervento degli assistenti sociali in quanto la bambina viveva in isolamento, completamente svestita e in pessime condizioni igieniche.
Il capo della Junta de Castilla y León Milagros Marcos, nel corso del Consiglio direttivo, ha reso noto che non intendere cadere nel pregiudizio e che i bambini resteranno al momento con la madre.
Tuttavia ha rivelato che i servizi sociali effettueranno un “monitoraggio permanente” sulla donna, una decisione presa non per l’età della stessa bensì per garantire la sicurezza dei gemellini.
Fonte: El Mundo – DiariodeBurgos – Hospital Recoletas Burgos