Nelle ultime ore si è diffusa la notizia della conclusione del processo per diffamazione avviato dai coniugi McCann (i genitori di Maddie McCann) contro Gonçalo Amaral, autore del testo “La verità della menzogna”. L’iter processuale si è chiuso dinnanzi alla più alta corte del Portogallo.
I genitori di Maddie McCann hanno ripetutamente querelato l’autore del libro (peraltro pubblicato anche in Italia dall’editore Cavallo di Ferro) e più volte lo hanno affrontato in tribunale accusandolo di diffamazione.
L’ultimo appello si è da poco concluso con una sentenza che non blocca la diffusione del libro.
Perché i coniugi McCan hanno lungamente combattuto in tribunale contro “La verità della menzogna” e il suo autore?
La battaglia legale è stata portata avanti con l’intento di sgomberare il campo dal sospetto, apertamente espresso dall’autore, che i coniugi abbiano messo in scena il rapimento di Maddie per nascondere la morte della bambina.
Chi è Gonçalo Amaral e come ha potuto esprime tale diffamante opinione contro i genitori di Maddie McCann?
L’autore del libro è l’ex commissario della polizia portoghese che indagò sul caso di Madeleine. Nel lungo iter processuale è stato anche condannato al pagamento di un risarcimento da 500mila euro ai genitori della bambina, fu un tribunale di Lisbona a ordinare detto risarcimento nell’anno 2015 ma, a distanza di un anno, una corte d’appello ha ribaltato questa sentenza.
Dopo la pronuncia in appello, che liberava di ogni responsabilità Amaral, i genitori di Maddie McCann si sono rivolti alla corte superiore del Portogallo e ora è arrivata la sentenza.
Il giudice ha statuito che non può essere tolta la libertà di espressione a Gonçalo Amaral; l’autore del testo avrebbe solo seguito la sua logica muovendo i suoi convincimenti sulle tracce degli atti d’indagine. In pratica è tutta questione di interpretazione degli indizi.
Il giudice ha precisato che, nell’alveo della vicenda concernente il rapimento, i tribunali che hanno indagato sulle responsabilità penali dei coniugi non hanno potuto ottenere prove sufficienti a riguardo e, quindi, non hanno potuto stabilire se i genitori di Maddie McCann fossero o o non fossero “arguidos”, ovvero sospettati.
L’accusa di diffamazione mossa contro Amaral è stata, dunque, respinta a causa della libertà di espressione, qui possibile in quanto, anche legalmente, sussisterebbero ancora molti dubbi sulle dinamiche della vicenda.
L’archiviazione del procedimento penale contro i coniugi relativamente alla scomparsa della figlia Maddie McCann non significa che i genitori siano innocenti, questa la conclusione a cui sarebbe arrivato il giudice. La notizia è riportata dalle fonti stampa internazionali (Nationalpost.com)
I giudici della Corte Suprema portoghese hanno esplicitamente detto che la revoca dello status di “arguidos” , o sospetti formali, dei genitori di Maddie McCann e l’archiviazione del procedimento penale a loro carico non significa che erano senza alcun dubbio estranei a ogni avvenimento.