Era un normale quadro familiare: mamma, papà e bambino seduti intorno alla tavola apparecchiata per la cena, ma la cucina si è trasformata nel teatro di un’incredibile tragedia.
Un bambino di due anni è morto a causa di un piatto rotto: una scheggia di ceramica gli ha reciso la carotide strappandolo anzitempo alla vita.
Il bambino, seduto a tavola insieme ai genitori, ha perso l’equilibrio ed è accidentalmente caduto, nell’impatto a terra è stato preceduto da un piatto di ceramica che è andato in frantumi.
I cocci del piatto rotto hanno ferito il piccolo alla gola e una scheggia è stata fatale: un piccolo frammento ha reciso la carotide del bambino provocando una seria emorragia e rendendo difficilissimi i tentativi dei medici di strapparlo alla morte.
La mamma e il papà hanno visto il loro bambino cadere e, appena un istante dopo, lo hanno soccorso in un mare di sangue. Difficile credere che si possa morire a due anni solo per un piatto rotto, difficile pensare che una tragica fatalità possa completamente sconvolgere una vita intera.
Il piccolo, immediatamente trasportato nel nosocomio più vicino è stato tenuto in vita da più di un’ora di massaggi cardiaci ma è deceduto dopo il trasporto all’Ospedale pediatrico, dov’è arrivato in condizioni gravissime. I sanitari del pronto soccorso non hanno potuto fare altro che disporre il trasferimento del bambino, la struttura pediatrica poteva dare al piccolo paziente maggiori speranze di sopravvivenza.
La tragedia si è consumata nella serata di martedì a Putignano, in provincia di Bari.
La salma del bambino è stata presto rimessa nella disponibilità dei familiari per l’ultimo saluto. Dopo un esame autoptico esterno e chiarita la dinamica dell’accaduto, il Pubblico ministero ha stabilito che non verranno effettuati né altri accertamenti né l’autopsia apparendo evidente che si è trattato di una tragica fatalità.
Fonte: Repubblica.it cronaca