Terrorismo vuol dire guerra, e tra le forme di guerra preseti nel mondo quella terroristica è certamente tra le più insidiose.
Berlino è stata colpita da un attentato terroristico che non può dirsi senza precedenti in Europa.
Sebbene per la Germania questo possa essere definito il primo attentato terroristico in grande stile con un numero ingente di morti e feriti, la sua dinamica ricorda troppo da vicino quella della strage francese di Nizza.
Se l’Europa è in guerra, e certamente lo è contro il terrorismo, per quale motivo non lo dichiariamo e non ci proteggiamo?
In queste ore si diffondono le immagini di uno scenario apocalittico: dodici morti e una cinquantina di feriti, questo il bilancio di sangue con cui la Germania e l’Europa devono fare i conti dopo che Berlino è stata colpita da un attentato terroristico sferrato al cuore del Natale.
Tutti i media nazionali e internazionali descrivono puntualmente i fatti per come sono avvenuti guardando la gente morire da lontano, dalla prospettiva dell’osservatore:
un tir si è lanciato a tutta velocità sulla gente comune mentre passeggiava tra le bancarelle natalizie. E’ accaduto ieri sera verso le 20:00 e il luogo della strage sono stati i mercatini di Natale più celebri di Berlino: le bancarelle natalizie in piazza Breitscheidplatz, sul Kudamm (Kurfürstendamm), un grande viale che corre nella parte ovest della capitale nel distretto di Charlottenburg.
Berlino è stata colpita da un attentato, ma in che modo sono morti civili innocenti e ignari? Cosa è accaduto tra la folla mentre il tir seminava morte?
Guardare gli attentati da dentro la strage non serve a piangere o emozionarsi di più, serve a pretendere maggiore sicurezza, verità e attenzione.
Mentre Berlino è stata colpita da un attentato terroristico molto simile a quello di Nizza, i superstiti hanno visto la morte con gli occhi e ora raccontano lo sconcerto. E’ emblematica la testimonianza di un turista inglese: “Ho visto un altro ragazzo che veniva trascinato via, aveva il volto insanguinato”.
Ma sopratutto il testimone dice qualche cosa su cui vale la pena riflettere veramente: “Non ho costo paletti di cemento che potessero evitare una cosa del genere”.