L’amore di una mamma può essere infinito e andare al di là della propria vita, non solo come metafora generica per indicare un amore spropositato ma proprio come realtà decisa e scelta di fronte ad un destino impietoso.
E’ questa infatti la decisione che si propone davanti agli occhi di una mamma malata di tumore che partorisce malgrado ogni previsione e consiglio da parte dei medici.
Mamma malata di tumore partorisce sacrificando la propria vita
Elena Furlan è morta nell’ottobre scorso, 11 mesi dopo aver dato alla luce la sua piccola Maria Vittoria che ha voluto con tutto il cuore e tutte le sue forze.
Una bella e giovane mamma di Padova, poco più che trentenne, un giorno riceve la più bella notizia della sua vita: aspetta un bimbo.
La gravidanza prosegue bene e normalmente quando, ad una ecografia di controllo,oltre a sapere che sta aspettando una bambina, arriva una notizia spaventosa.
Elena sta sviluppando un tumore all’utero, che, proprio viste le sue condizioni, si sta ampliando in modo molto veloce.
La situazione appare subito molto chiara ai medici: Elena deve sottoporsi quanto prima alle terapie per salvarsi la vita, anche se ciò significherebbe porre fine alla gravidanza.
Elena prende il coraggio a due mani e non ha nessun dubbio: questa mamma malata di tumore partorisce qualche mese dopo prendendo una decisione determinante per la sua vita.
Elena sa benissimo cosa questo comporterà, quali conseguenze potrà avere il ritardo sulle cure e il portare avanti la gravidanza, i dottori gliel’hanno spiegato molto bene: per questo non ha potuto operarsi, né sottoporsi a cure e il tumore si è andato espandendo.
La gravidanza procede bene e Maria Vittoria nasce senza nessun problema. Elena la stringe a sé come la cosa più preziosa per la quale ha rinunciato alla sua stessa vita.
I primi mesi scorrono veloci e sembrano portare via ogni presagio di sventura: mamma e figlia passano le giornate insieme fra mille risate, avventure e progressi, giorno dopo giorno.
Ma il destino aspettava solo il momento giusto per presentare il conto e le condizioni di Elena iniziano seriamente ad aggravarsi.
La giovane malata di tumore partorisce e le sue condizioni si fanno drammatiche.
Nel giugno scorso Elena entra in fase terminale e il suo unico desiderio è passare più tempo possibile con la sua bimba, forse lei non se ne ricorderà e anche per questo desidera scriverle una lettera in cui spiegarle il suo gesto e quanto l’abbia amata, questo un breve estratto che è stato poi letto durante il funerale della mamma:
“Amore mio,
da quando ci sei tu è come se avessi cominciato a vivere per la prima volta. Certe emozioni non le avevo mai provate e a volte penso: che triste sarebbe stato se tu non fossi mai arrivata, perché non avrei mai capito cos’è vivere veramente, amare qualcuno sopra ogni cosa.
Ti amo figlia mia. Amo il tuo sorriso, amo cantarti canzoncine buffe senza vergognarmi, amo farti balletti perché so che ti diverti. Amo baciarti, ti bacerei sempre, amo ogni tuo piccolo progresso e conquista. Tornerò presto piccola, ricominceremo e cresceremo insieme. Ti amo infinitamente.
La mamma che hai scelto.”
Miracolo per una Mamma Malata di Tumore
Fonte: Nuovavenezia