Il cesareo rappresenta un’evenienza possibile in ogni parto. Vi possono essere indicazioni precise che lo fanno diventare una scelta obbligata o d’elezione per salvaguardare la vita di mamma o bambino o entrambi.
Può essere invece un’eventualità che si presenta in condizioni di urgenza e viene decisa nel momento in cui si presenta una difficoltà e viene stabilita questa procedura che deve essere sempre attentamente valutata dai medici. Secondo alcuni recenti studi la scelta del parto cesareo può influenzare anche parte della crescita del nascituro a breve e a lungo termine.
Il parto cesareo può influenzare il peso del bambino da adulto
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics viene ipotizzato che il parto cesareo possa aumentare il rischio obesità durante l’età adulta.
In particolare i ricercatori hanno evidenziato che i bambini nati con cesareo avevano il 15% di probabilità in più di diventare bambini, adolescenti o adulti obesi, rispetto ai neonati nati con un parto naturale.
L’aspetto ancora più riguardevole è che queste stesse probabilità aumentavano del 30% se la procedura non era stata scelta adeguatamente, ovvero poteva essere evitata, fino a salire dunque di un terzo di probabilità in più di andare incontro all’obesità tra i 9 e i 28 anni.
Il parto cesareo e il rischio obesità
Partendo da un precedente studio Growing Up Today Study, i ricercatori hanno stabilito una relazione attendibile tra il parto cesareo e il rischio obesità anche e soprattutto nel lungo periodo che può arrivar fino al 22%.
I dati raccolti sono partiti dal monitoraggio di 22.000 persone, il 13% delle quali erano obese.
La relazione tra il parto cesareo e obesità ha dimostrato di reggere indipendentemente dall’età e dal sesso della persona anche se con qualche differenza:
In particolare, nella fascia preadolescenziale tra i 9 e i 12 anni il cesareo sembrava aumentare le possibilità di rientrare in un quadro di obesità del 23%, tra gli adolescenti il rischio diventava del 16% in più, mentre tra gli adulti tra i 19 e i 28 anni aumentava del 10% rispetto a chi era nato con parto naturale.
Per quanto riguarda le differenze tra i sessi, il cesareo era associato a un aumento medio del rischio obesità del 18% per i maschi e del 12% nelle femmine.
Altre considerazioni sulla relazione tra il parto cesareo e obesità
Le differenze più marcate si sono evidenziate tra fratelli nati con parto diverso. In quei casi chi era nato col cesareo aveva una probabilità del 64% più alta di diventare obeso nel corso della vita rispetto al fratello o alla sorella cresciuti nello stesso utero ma nati con parto naturale.
Ciò nonostante, non si intende in nessun modo porre un accento negativo nei confronti del parto cesareo che rimane una procedura spesso salva vita e auspicabile ma, conoscere queste evidenze può aiutare a monitorare meglio e ad aiutare, nel corso della vita, i bambini, poi adolescenti e adulti, nati con parto cesareo, conoscendo magari in anticipo le loro predisposizioni metaboliche.