Come indicato nella pubblicazione della Gazzetta Ufficiale n. 74 del 23 giugno del 2016, e come riportato in una nota del 4 novembre dell’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco, il noto gruppo farmaceutico francese Sanofi Aventis sta procedendo al ritiro dal mercato di diversi lotti, venti per l’esattezza, del diffuso farmaco antidolorifico Novalgina
La motivazione del richiamo, effettuato su tutto il territorio italiano, è da ricondurre alla variazione della shelf life, ovvero la riduzione del periodo di validità del prodotto.
Ritirati 20 lotti di un diffuso farmaco antidolorifico.
A rendere noti per primo i lotti del farmaco antidolorifico ritirati dal mercato il portale “Lo sportello dei diritti” il cui scopo è la tutela dei diritti di tutti i cittadini, italiani e non.
Nello specifico, il farmaco antidolorifico ritirato è Novalgina 500 mg/ml gocce orali soluzione, flacone 20 ml il cui codice AIC (Autorizzazione all’immissione in commercio) corrisponde al n. 008679033.
Come detto in precedenza, il ritiro è dovuto alla riduzione della durata di conservazione del prodotto finito comunicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 del 23/6/2016, in altre parole il periodo di validità del medicinale, utile per calcolare la data di scadenza del farmaco antidolorifico, è passato dagli iniziali 60 mesi, ossia 5 anni, agli attuali 24 mesi, ovvero 2 anni.
Ne consegue che tutte le confezioni del farmaco antidolorifico della Sanofi Aventis richiamate dal mercato hanno una data di scadenza compresa tra il 31 agosto 2019 e il 31 marzo 2021, nonché uno dei seguenti numeri di lotto:
A4419, A4420, 1A4420, A4421, A4422, A4423, A5424, A5425, A5426, A5426, A5427, A5428, A5429, A5430, A5431, A5432, A5433, A6434, A6435, A6436.
Le Novalgina 500 mg/ml gocce orali soluzione, flacone 20 ml, sono un farmaco antidolorifico che in Italia può essere acquistato solo su prescrizione medica.
Il suo principio attivo, il metamizolo, è utilizzato come antidolorifico ed antipiretico, ossia indicato per gli stati febbrili o dolorosi gravi e resistenti.
Se possedete uno dei lotti qui sopra indicati, la cui data di scadenza è quella riportata in precedenza, siete pregati di non utilizzare il farmaco antidolorifico ma di consegnarlo presso una delle farmacie a voi più vicine.
Fonte: AIFA – Gazzetta Ufficiale – Lo sportello dei diritti