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La Psoriasi NON E’ Contagiosa e Può Colpire Anche i Bambini

di Gioela Saga

28 Novembre 2016

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle ed è una manifestazione cronica che può intaccare anche profondamente la qualità della vita delle persone, soprattutto perché, essendo un problema evidente e spesso non gradevole da vedere, la gente tende a non voler avere contatti con chi ne è affetto.

 

E’ importante divulgare la consapevolezza di cosa sia la psoriasi e soprattutto del fatto che non rappresenta un problema epidemiologico, cioè, non è una patologia infettiva.

La psoriasi: che cos’è

la psoriasi non è contagiosa

 

Seppure la psoriasi non sia contagiosa, molti pazienti lamentano discriminazioni e allontanamenti sociali proprio dovuti all’ignoranza relativa a questo semplice fatto.

 

La psoriasi è una patologia che colpisce circa il 3% della popolazione, soprattutto adulti tra i 20 e i 35 anni, nel 15% dei casi si può manifestare anche nei bambini tra i 5 e i 12 anni, in questi casi può rappresentare un problema ancora più importante. Succede spesso che sia presente in più membri della famiglia e anche questo ha spesso fatto erroneamente pensare che si tratti di una patologia contagiosa.

 

I sintomi della psoriasi sono:

Lesioni, chiamate placche, caratterizzate da eritemi e desquamazioni. Queste sono localizzate soprattutto nella zona di gomiti, cuoio capelluto, zona lombare della schiena e sulle ginocchia, possono però estendersi anche su tutto il corpo con vari livelli di severità anche altalenanti in base alla stagione e alle condizioni psico-fisiche del soggetto.

psoriasi bambini

Tipi di psoriasi

Si distinguono vari tipi di psoriasi a seconda della loro manifestazione:

Si parla di psoriasi volgare, ovvero quella maggiormente diffusa che si manifesta con chiazze squamose grigio-argentate su arti e cuoio capelluto. Questo può portare anche alla perdita di capelli che risulta un fattore molto imbarazzante dal punto di vista psicologico.

La psoriasi palmo-plantare è invece determinata da chiazze su mani e piedi che possono anche lacerarsi.

 

L’onicopatia psoriasica colpisce invece le unghie, provocando difficoltà a manipolare oggetti.

 

Vi è poi la psoriasi pustolosa che fortunatamente è una tipologia più rara che arriva però ad esser molto invalidante con pustole dolorose su tutto il corpo. Infine l’artrite psoriasica che colpisce le articolazioni.

psoriasi bambini

La psoriasi nei bambini

La psoriasi guttata o eruttiva è tipica dei bambini. Normalmente insorge 2 o 3 settimane dopo un episodio infettivo che ha colpito le alte vie aeree (per esempio dopo una banale tonsillite o faringite). Spesso sono stati coinvolti batteri come gli streptococchi che spesso stimolano una risposta immunitaria alterata.

 

E’ anche possibile che la psoriasi compaia a seguito di traumi, nella zona colpita, fattori ormonali ad esempio legati alla pubertà, a seguito dell’assunzione di farmaci o all’esposizione a fattori ambientali come il freddo. Una causa scatenante può essere anche uno shock o uno stress emotivo, per questo spesso si pensa di essere di fronte ad una patologia dall’origine psicosomatica.

Psoriasi da pannolino

Nelle tipologie della psoriasi in età pediatrica, c’è anche la psoriasi dell’area del pannolino.

 

Si tratta di una variante che può manifestarsi nei primi 2 anni di vita e soprattutto nei primi mesi, scatenata probabilmente da una dermatite irritativa da pannolino o da una sovrainfezione da Candida.

 

 

Il bambino può presentare lesioni lucide, ben definire e di colore rosso vivo nell’area del pannolino.

psoriasi bambini

Cause della psoriasi

Quasi per tutti, all’origine del problema vi è stato un trauma fisico o psicologico, che spesso si tende addirittura a non ricordare perché considerato poco importante. Si sa invece quanto il nostro corpo registri ogni cosa e la elabori.

 

Si ritiene che la manifestazione cutanea sia di fatto dovuta però ad una predisposizione genetica che porta ad un ricambio delle cellule della pelle troppo veloce. Nei soggetti affetti da psoriasi il ricambio cellulare si completa nel giro di soli tre-sette giorni invece che settimane e ciò comporta l’accumulo sulla superficie cutanea di cellule ancora non completamente mature che formano le classiche placche della malattia.

Cura della psoriasi

Allo stato attuale non c’è una cura per la psoriasi ma solo terapie che tengono a bada i sintomi attraverso unguenti, creme o fototerapia (lampade solari), il sole infatti e il calore sembrano attenuare tutta la sintomatologia.

 

Sembrerebbe anche che una dieta ricca di pesce e più povera di carne rossa tenda a migliorare la situazione mentre tendenzialmente, fumo ed eccessi nell’alcool e nello stile di vita possono peggiorare i sintomi.

 

 

 

Psoriasi: Info da Conoscere

 

Fonte: Myskin



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