Lasciare i bambini a casa da soli costituisce reato penale di abbandono del minore?
Questa domanda, non infrequente tra i genitori non è di poco rilievo. Non esiste un’età giusta (né stabilita per legge) valida per lasciare i bambini a casa da soli, ma esiste certamente un tempo corretto e una condizione ideale.
Secondo la mia esperienza di mamma, lasciare un figlio da solo all’interno dell’abitazione domestica, sempre in condizioni di quiete e sicurezza, incomincia da essere sicuro e producente non prima degli 8 anni compiuti.
La condizione necessaria e indispensabile per lasciare i bambini da soli a casa è la maturità.
Un bimbo tra gli 8 e i 10 anni può ben essere capace di rimanere da solo in casa per un tempo limitato e in condizioni di sicurezza, ovviamente purché abbia raggiunto un sufficiente livello di maturità e autonomia.
Se non esiste un’età giusta per lasciare i bambini a casa da soli, certamente esiste un giusto tempo:
i più piccoli possono rimanere senza custodia in casa solo per un tempo breve (firmare una raccomandata in cortile, portare il cane a fare i bisogni, accompagnare l’altro figlio al pulmino della palestra, scendere in garage a prendere qualche cosa, svolgere una breve incombenza in un luogo vicino casa, ecc…)
Anche in caso di brevi assenze, l’adulto prima di lasciare i bambini a casa da soli deve assicurarsi che i piccoli si trovino in condizioni di sicurezza.
E’ necessario che i balconi siano chiusi; forno e fuochi in cucina devono essere spenti; il bambino non deve avere accesso a materiali o locali pericolosi; il bimbo deve essere capace di riconoscere i pericoli generici presenti in un ambiente domestico.
Non è tautologico, raccomandare al piccolo che rimane in casa da solo di non aprire la porta a nessuno. E’ buona norma che il bimbo riconosca l’importanza di cautelarsi dagli estranei in una condizione di responsabilità come quella di rimare a casa senza mamma e papà.
Prima di lasciare i bambini a casa da soli assicuratevi che abbiano a disposizione un telefono e i numeri dei vostri cellulari. Il consiglio pratico è quello di memorizzare sul telefono messo a disposizione del figlio i numeri di mamma e papà e insegnare al bimbo il modo più celere per selezionarli.
E’ bene che il piccolo che resta a casa da solo conosca i numeri di emergenza e capisca come e quando eventualmente deve disporne. A quest’uopo basta che il piccolo conosca il 114 linea per le emergenze dell’infanzia.
Quando si decida di asciare i bambini a casa da soli è consigliabile stilare insieme a loro un “contratto di buon comportamento” capace di stabilire in modo fisso e certo cosa è lecito fare in casa e cosa no.
Il bimbo deve essere abbastanza abituato alla verità da riuscire a comunicare al genitore ogni azione compiuta, anche accidentalmente, in violazione dei patti. Ne va della sicurezza del piccolo come della lealtà del rapporto genitore – figlio.
Particolare attenzione va prestata ai collegamenti internet: è importante che il genitore che decida di lasciare i bambini a casa da soli istalli filtri per la navigazione, una linea protetta è, infatti, una linea più a misura di bambino. Tuttavia l’accesso alla rete dovrebbe sempre essere controllato, pertanto è preferibile (se non indefettibile) evitare che i bambini si connettano ad interne durante il tempo in cui i genitori non sono al loro fianco.
Torniamo alla domanda da cui questo scritto ha preso spunto:” Lasciare i bambini a casa da soli costituisce reato penale di abbandono del minore?”
Non integra la fattispecie del reato se e quando il bambino è abbastanza maturo ed autonomo da rimanere da solo in un ambiente sicuro e protetto e per un tempo breve.
La sicurezza dell’ambiente è essenziale com’è fondamentale, in termini di pratica interpretazione della norma, che il bimbo non sia suscettibile di paure, ansie e turbamenti.
In parole più semplici il bambino oltre a trovarsi in una condizione materialmente sicura, deve trovarsi anche in una situazione emotivamente serena.
In questo senso è sbagliato lasciare da solo un bimbo che stia vivendo una fase di turbamento emotivo forte ovvero un bambino momentaneamente vulnerabile.
La sicurezza è parte integrante del reato di abbandono di minore che, appunto, si configura quando il bimbo viene lasciato solo in una condizione di pericolo, in un ambiante che non gli è “amico” o per strada su una via pericolosa, trafficata, isolata, ecc.
Fortifica l’Autonomia Personale del Tuo Bambino col Metodo Montessori
Lasciare i bambini a casa da soli, in condizioni di sicurezza, quando siano abbastanza maturi ed autonomi e al contempo sereni, mentre, per esempio, guardano la tv o fanno i compiti, leggono i fumetti o disegnano, non rappresenta affatto una condizione di pericolo e pertanto non realizza una fattispecie di reato. Al contrario lasciarli da soli per brevissimo momenti fortifica il loro senso di responsabilità, li rafforza e li sostiene nel processo di conquista dell’autonomia.