Prima dell’arrivo del fratellino, è sempre opportuno preparare l’ambiente al meglio per chi, fino ad allora, era stato figlio unico e aveva goduto di tutte le attenzioni di mamma e papà.
Poter condividere con un fratello o una sorella la propria esperienza di vita infantile, è un’esperienza altamente formativa, un dono che i genitori possono fare, in totale libertà. Alcune strategie possono senza dubbio tornare utili per non commettere fatali errori e compromettere un buon inizio di rapporto.
Come preparare all’arrivo del fratellino
Ovviamente il fratellino maggiore è consapevole dell’arrivo del nuovo pargolo e dovrà essere coinvolto più possibile, senza che diventi un’ossessione, nei preparativi.
E’ buon a norma comunque che si cerchi di ritagliargli come e più di prima, spazi tutti suoi, in modo da sentire che la complicità e la confidenza con mamma e papà non si stiano riducendo. Così anche nei primi mesi dopo l’arrivo del fratellino, non commettete l’errore di delegare troppo altre persone ad occuparsi del primo figlio che si sentirà altrimenti tradito, in una situazione che è per lui è già potenzialmente sospetta.
Se volete che l’incontro tra il vostro primo figlio e il fratellino sia un idillio, potete attuare queste 5 strategie assolutamente vincenti:
1 – Il primo incontro dopo l’arrivo del fratellino
Fate in modo, una volta partorito, quando sapete che arriverà il vostro primo figlio, di farvi trovare con il papà senza il fratellino. Andate invece insieme, tutti e tre, “come una volta”, ad incontrare il nuovo arrivato, magari nella nursery o aspettando che ve lo portino. Il bambino avrà così la sensazione di scoprire in diretta con voi il piccolino e se ne sentirà meno escluso.
Una buona idea può essere quella di fargli portare un regalino da consegnare lui stesso.
2 – Non intervenire subito nel rapporto tra fratelli
La migliore cosa è sempre l’osservazione. Ciò che a noi può sembrare bizzarro o negativo, può invece essere l’espressione di un linguaggio o di interazioni che solo loro possono conoscere.
Magari ci sembra che il più grande combini pasticci e dispetti al piccolino ma invece è solo un modo per comunicare ed iniziare a giocare con lui.
A meno che non vi siano situazioni di evidente pericolo o animosità, magari dovuti al fatto che non ci si rende conto della disparità delle forze, cercate di non intervenire immediatamente e date tempo al tempo. Scoprirete, magari con sorpresa, che i due si divertono un sacco, magari facendo finta di “rubarsi i giochi o nasconderli”.
3 – Lasciateli liberi di muoversi
Il più piccolo sarà naturalmente portato ad un progresso più veloce, sotto tutti i punti di vista, tra cui anche quello motorio. E’ molto più frequente che i secondi figli si mettano seduti da soli senza neppure che i genitori li stimolino perché vedere i loro fratelli maggiori li porterà ad un’imitazione naturale ed istintiva molto più precoce.
Ovviamente sempre mantenendo vigile l’attenzione su pericoli potenziali, magari circondando il piccolo da cuscini, aiutato da tappetini e naturalmente con tutto il buon senso che questo tipo di situazioni possono implicare e necessitare.
L’arrivo del fratellino e le strategie da adottare con il più grande
4 – Cosa fare per il momento della nanna con l’arrivo del fratellino
Stressare troppo il fratellino più grande nell’incitarlo a stare tranquillo e a fare silenzio mentre il più piccolo dorme, può essere davvero frustrante per lui, fino a dargli la sensazione netta di essere di troppo e ottenere l’effetto contrario di un bimbo agitato e rumoroso.
Approfittate invece di far vedere come il piccolo dorme e come entrambi, insieme, possiate beneficiare di questa tranquillità, magari passando una mezz’ora insieme a farvi le coccole o a leggere un libricino insieme. Ne vale davvero la pena più di mille parole e spiegazioni che potete comunque associare per spiegare le vostre motivazioni.
Pensate anche però che, a volte, non è così scontato che il piccolo dorma nel silenzio più assoluto, anzi, vi sono bimbi che dormono meglio, soprattutto di giorno, se sono circondati da rumori in sottofondo, magari non fastidiosi o eccessivi ma che li facciano sentire meno soli e li rassicurino.
Non è detto che ascoltare il fratellino giocare nella stessa stanza o fargli raccontare una storia, non dia ottimi risultati per far addormentare il nuovo arrivato!
5 – Osservate il comportamento del figlio maggiore dopo l’arrivo del fratellino
Non date nulla per scontato e osservate sempre attentamente il comportamento del figlio maggiore. Se notate dei cambiamenti nel suo atteggiamento, se le maestre vi segnalano qualcosa, non siate orgogliosi o troppo rigidi e sappiate mettervi in discussione. Nessun genitore è nato perfetto!
All’arrivo del fratellino è chiaro che cambieranno diverse dinamiche in famiglia dunque possibilmente dovrete riuscire a capire la strategia migliore. Da mamma di tre, vi dico che vederli crescere insieme ed interagire, formarsi caratterialmente uno nell’altro è una sensazione meravigliosa e un grande dono.
Qualsiasi cosa accada e malgrado i litigi, sanno di essere uno parte dell’altro, e lo saranno sempre nella vita, anche quando, inevitabilmente, e si spera, ci sopravviveranno.
Pensate che il vostro primo figlio potrebbe anche arrivare a dirvi:
Mamma mi piace il fratellino, possiamo anche tenerlo se vuoi!
Quando il Figlio Unico Diventa Fratello