La terra trema non solo in Italia perché gli eventi sismici sono un fenomeno naturale: è impossibile che non si verifichino terremoti nel mondo.
Il vero problema legato ai terremoti e alla loro manifestazione è la compatibilità tra l’edificazione dei territori e la natura sismica degli stessi. E d’altra parte la vera protezione per l’uomo è vivere in edifici antisismici.
Nella notte tra domenica e lunedì un violentissimo sisma ha scosso la Nuova Zelanda.
Il terremoto in Nuova Zelanda ha registrato una magnitudo di 7.8 con 45 scosse d’assestamento in poche ore.
Il terremoto in Nuova Zelanda ha aperto il manto stradale, ha fatto sgretolare le rocce, ha scosso i fondali marini e provocato uno tsunami, ha lesionato le case e ha lasciato dietro di sé 2 morti.
2 le onde anomale che si sono generate a causa del terremoto e, sebbene non abbiano superato i 2 metri e mezzo di altezza, le autorità, in via precauzionale, hanno evacuato le coste orientali.
I dati relativi al sisma sono stati resi noti dall’agenzia sismologica statunitense Usgs:
secondo gli esperti il Terremoto in Nuova Zelanda ha avuto un magnitudo di 7.8 con scosse successive alla prima anche di forte intensità (se ne è registrata una di 6.5); l’ipocentro è stato registrato a circa 10 km di profondità; l’epicentro a 38 km a ovest di Kaikoura e 118 a nord di Christchurch.
Terremoto in Nuova Zelanda – la prima scossa si è liberata dal terreno pochi minuti dopo la mezzanotte ed è stata lunghissima, è durata, infatti, tra i 2 e i 3 minuti.
Malgrado ci siano notizie di crolli e di gravi danni tanto alle strade quanto agli edifici, il bilancio delle vittime si è fermato a 2.
Le autorità fanno sapere che ancora più di mille turisti sono bloccati a Kaikoura (importante meta naturalistica) perché la zona è rimasta completamente isolata dal resto del Paese. Le immagini dimostrano come la terra sia franata sulle strade e quanto queste ultime siano state compromesse dal sisma.
Colpiscono quelle immagini del Terremoto in Nuova Zelanda in cui la terra è ferita e l’uomo è inerme.
Da Kaikoura vengono le immagini di una fattoria letteralmente attraversata da una profonda faglia aperta nel terreno dall’impeto del terremoto.
