Avere un bimbo in casa significa avere mille occhi che possono scrutarlo e analizzare ogni possibile situazione di pericolo imminente o anche solo potenziale.
Non è una cosa semplice perché le variabili sono altissime e numerose, bisogna trovare anche il giusto equilibrio tra la prudenza e l’ossessione che non porta mai a comportamenti lucidi in ogni caso.
Quando un bambino ingerisce un corpo estraneo ad esempio, la cosa principale che si dovrebbe fare è quella di mantenere la calma ed invitare il bimbo a fare la stessa cosa.
Bimbo ingerisce un corpo estraneo
Non è affatto facile ma se succede che un bimbo ingerisce un corpo estraneo bisogna trovare la capacità di essere lucidi e calmi, il più possibile, come ha fatto questa mamma che ha salvato il suo bambino di 14 mesi grazie all’aiuto telefonico dei sanitari.
Non sono ancora chiari i dettagli che hanno portato il piccolo alla tragica fatalità. Probabilmente stava cercando di lavarsi i denti mentre non ha tolto prima il copri spazzolino che poi ingerisce.
Oppure stava semplicemente giocando con lo spazzolino quando, come spesso accade con i bambini di questa età, se lo porta alla bocca e il copri spazzolino gli scivola in gola.
Oppure ancora giocava solo con il copri spazzolino e lo porta alla bocca.
Per ora possiamo solo supporre ciò che accaduto e che può sempre accadere con i bambini, soprattutto sotto i 3 anni, che non dovrebbero mai manipolare oggetti piccoli o da cui si possono staccare piccoli pezzi che poi possono essere, anche accidentalmente, ingeriti o inalati.
Considerando poi che i bambini piccoli portano facilmente gli oggetti in bocca, sia per soddisfare la loro suzione che per scoprirli meglio, è ancora più doveroso fare attenzione.
Quando un bimbo ingerisce un corpo estraneo, la cosa principale è non perdere la calma anche se si vede il bambino agitarsi cercando di respirare.
A salvare questo bambino che ha ingerito il copri spazzolino è stata proprio la calma ritrovata della mamma che ha chiamato il 118 e, guidata dai paramedici, ha cercato di essere lucida e ha seguito le loro istruzioni.
E’ fondamentale cercare di trasmettere la calma anche al bambino, invitarlo a tossire finché è possibile, perché la tosse potrebbe far espellere in modo spontaneo l’oggetto, è la nostra difesa naturale infatti.
Non cercare di compiere manovre azzardate o a casaccio come rivoltare il bambino per i piedi, battere dietro la schiena in modo frettoloso e non adeguato, tutto ciò potrebbe anche peggiorare la situazione.
Mai e poi mai tentare di estrarre il corpo estraneo con le dita, neppure se si vede parzialmente, potremmo anche peggiorare la situazione e farlo scendere ancora più in profondità in trachea, passando magari da un’ostruzione parziale ad una completa, in pochi secondi.
Dopo che il bimbo ingerisce il copri spazzolino i sanitari del 118 aiutano la mamma a salvare il bambino
Al telefono, i sanitari danno dunque le prime istruzioni per liberare le vie respiratori del piccolo che intanto riesce di nuovo a respirare anche se a fatica. L’ambulanza sopraggiunge subito dopo e il medico prosegue con le manovre di disostruzione per salvare il piccolo di poco più di un anno.
Una volta arrivato in ospedale, viene fatta una radiografia per valutare e controllare la posizione del copri spazzolino in trachea, il bimbo non è più però in imminente pericolo e possono essere fatte con la dovuta cautela tutte le operazioni per estrarre il corpo estraneo.
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Fotografie: Le fotografie per la presentazione dell’articolo sono meramente illustrative
Fonte: La Siciliaweb