Mamma, papà e bimba erano in un grande magazzino all’ingrosso; Sofia, 22 mesi appena, era seduta nel passeggino quando una pesante confezione di imballaggi di cartone è caduta da uno scaffale schiacciando letteralmente la piccolina.
La bimba è morta sotto il peso di 300kg di imballaggi di cartone precipitati dall’alto e finiti accidentalmente sul suo corpo.
E’ accaduto tutto in pochi attimi, Sofia è morta mentre si trovava con i genitori all’interno di un magazzino sito nella zona industriale di Elmas (Cagliari).
Sopravvivere a un figlio è disumano; è difficile accettare che qualche cosa porti via un piccolo angelo ed è impossibile capacitarsi che una tragedia incomprensibile, improvvisa, inspiegabile causi la morte di una creatura innocente proprio mentre si sta felicemente affacciando alla vita.
Schiacciata da un pallet di imballaggi di cartone, morta sotto 300 kg di peso caduti da 3 metri di altezza. Il dolore infinito della mamma e del papà. Così se ne è andata Sofia, dopo soli 22 mesi di vita. Questa morte poteva essere evitata?
E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo ma al momento nel registro degli indagati non è iscritto alcun nome; sul corpo della bimba non è stata disposta alcuna autopsia, probabilmente per l’incontestabile circostanza del decesso; tuttavia le indagini sono aperte con la piena collaborazione del centro all’ingrosso ove si è consumata la tragedia. Il magazzino ha riaperto le porte mentre gli accertamenti procedono.
Gli accertamenti investigativi vogliono ricostruire dettagliatamente l’accaduto. L’ANSA rende noto però che il regolamento del magazzino mette i minori di 12 anni nella responsabilità degli accompagnatori titolari di tessera e vuole che i bimbi piccoli siano condotti solo sul passeggino, esattamente com’era Sofia al momento del drammatico incidente. Resta da capire se quel pesante carico di cartone fosse o meno in condizioni di sicurezza. Saranno effettuate consulenze tecniche e eseguite perizie.
Mentre la giustizia fa il suo corso resta solo il dolore nella famiglia di Sofia e della mamma che è anche in attesa di un’altra bimba.
E’ la stessa ANSA a riportare le parole della mamma, scritte su Facebook per salutare il suo piccolo angelo.
Nota per il lettore:
l’ANSA riporta il testo di un massaggio d’amore scritto da una mamma per salutare la sua bimba. La vita da mamma di ogni donna dovrebbe essere fatta di felicità e gioia. Noi vogliamo condividere queste parole e chiedere alle mamme di condurle lontano perché su questa tragedia si faccia luce e perché nessuna figlia né nessuna mamma ha il diritto di patire simili sofferenze. Resta salvo il fatto che il testo riportato dall’ANSA è tratto da un profilo Facebook su cui il post della mamma di Sofia risulta visibile solo agli amici.
Bambina di 22 mesi schiacciata da 300kg di imballaggi di cartone, la mamma affida a Facebook l’ultimo saluto. La speranza è che queste parole valgano per non dimenticare:
“Grazie a te piccolo grande angelo Sofia, grazie per esserci stata in questi 22 mesi, per averci riempito la vita, regalato sorrisi ed insegnato a sorridere sempre dalla mattina alla notte. Grazie per i tuoi baci e abbracci, resteranno sempre nel nostro cuore, come ci sarai sempre tu … a casa tutto parla di te. Ovunque c’è qualcosa di tuo, hai riempito la nostra vita di tanta gioia e ora la tua scomparsa di tanto dolore. Buon viaggio Angelo nostro”.
Il funerale è stato celebrato ieri pomeriggio, le parole della madre hanno fatto seguito alla funzione religiosa. Questa donna, il papà e la piccola meritano giustizia e verità.
Fonte foto di copertina: Cagliari.Vistanet.it