Il contatto fisico è particolarmente importante per il neonato se fatto nel modo giusto può essere fondametnale per intensificare il rapporto con lui, per farlo calmare e per dargli quella sicurezza che cerca, dopo aver lasciato il comodo e caldo pancione della mamma.
Per fare dei messaggi senza finalità terapeutiche ben precise non è necessario essere dei professionisti ma basta affidarsi al proprio istinto materno e conoscere alcune informazioni fondamentali di carattere generale su come massaggiare il neonato.
Come massaggiare il neonato, le origini
E’ stata una mamma del Colorado, Vimala McClure, ad importare la tecnica del massaggio per i neonati direttamente dall’India dove è da sempre una tradizione.
Con il suo primo figlio, nel 1976, decide di applicare lei stessa l’esperienza appresa per approfondirla e integrarla con il massaggio svedese ed alcuni elementi di riflessologia. Nel massaggio applicato al bambino troviamo anche un po’ di yoga ma è soprattutto l’amore della mamma che può fare la differenza.
Come massaggiare il neonato: i 4 benefici
La mamma ancora in simbiosi perfetta con il bambino ed è dunque colei che può applicare un massaggio perfetto al proprio neonato con benefici relazionali oltre che propriamente fisici.
Stando alla Mc Clure i benefici sono di 4 tipi:
– Il massaggio ha proprietà che aiutano il bambino a stimolare la sua capacità sensoriale fino a promuovere ed accelerare le connessioni neuronali, favorendo la crescita della guaina mielinica. Tutti gli organi del bimbo ne possono trarre beneficio e lui diventa più consapevole del proprio corpo.
– Il massaggio dona sollievo al bambino e lo possono aiutare ad apprendere i meccanismi sonno-veglia, a scaricare le tensioni con l’aumento naturale di endorfine, ossitocina e prolattina, abbassando gli ormoni legati allo stress.
– Vi sono sequenze di massaggi specifici che possono proprio alleviare situazioni di sofferenza quali quelle legate alle coliche o alla dentizione.
– Il massaggio è fondamentale per il bonding, ovvero quel particolarissimo legame tra mamma e figlio che nasce dal cocepimento e perdura dopo il parto, un processo di attaccamento fatto di messaggi affettivi non propiamente verbali che però garantiscono una perfetta comunicazione e comprensione.
Come massaggiare il neonato
Molte mamme si chiedono come massaggiare il neonato. Il messaggio è una tecnica che si apprende ma che è presente in ogni mamma nelle sue nozioni elementari. Si tratta di una carezza prolungata, di un voler stare insieme attraverso il contatto fisico con il bimbo; un meccansimo unico che racchiude i 5 sensi: il tatto naturalmente, lo sguardo, il profumo della pelle del neonato e della mamma, segni distintivi e unici, il suono delle parole e il gusto di piccoli baci che lo fanno sentire amato e protetto.
Fin dai primi giorni il piccolo apprezzerà il contatto con le vostre mani che devono però essere sempre pulite e a temperatura ambiente e senza gioieli che possano fargli male anche involontariamente. Potete effettuare un massaggio libero, ovvero senza tecniche particolari, è apprezzato soprattutto sulla schiena e dall’alto verso il basso, con tutto il palmo della mano appiattito, magari alternando le mani, per avvolgere ancora meglio il neonato.
Per far scorrere meglio le mani potete usare una crema o un olio adatti a lui.
Si tratta di coccole e carezze che potete fare quotidianamente ritagliandovi un momento speciale, creando un’atmosfera tranquilla, intima, con la giusta temperatura (circa 21 gradi) e senza rumori; il momento più giusto può essere dopo il bagnetto, prima di farlo addormentare in un rituale della buonanotte ma alcuni neonati lo prediligono appena svegli.
Come massaggiare il neonato: esempi pratici
– Potete provare anche a massaggiare i piedini, questo dipende molto dai bambini, alcuni lo adorano, altri no: premete con un pollice sotto la pianta dei piedi.
– Un altro massaggio gradito è con la mano sullo sterno e poi spostata di 45 gradi verso il basso rilassando i muscoli addominali e favorendo l’espulsione del gas che può causare le coliche.
– Potete anche massaggiare le gambine, con una mano che tiene la caviglia della gamba che si massaggia mentre l’altra scorre sulla gamba partendo dalla coscia e arrivando alla caviglia, dal centro verso l’esterno.
Non dimentichiamo che anche accarezzare dolcemente il viso ha un potere distensivo, in fondo a chi non piacciono le carezze? In più per il neonato può rappresentare un modo per liberare le vie aeree tramite il calore naturalmente sprigionato dal massaggio che deve andare dalla base del naso verso le guance.
Ogni genitorie poi, applicando il masaggio quotidianamnte, potrà conoscere meglio il proprio bambino e comprendere come andare incontro alle sue esigenze nel miglior modo possibie, conoscendo ciò che più gli piace e gli serve.
Tutte le Indicazioni per il Baby Massaggio
Fonte: Aimionline.it