L’invito a non abbassare mai la guardia sugli incidenti domestici è sempre valido e purtroppo di tanto in tanto gli eventi tragici ce lo ricordano in modo drammatico.
Non sono mai abbastanza le precauzioni da adottare quando in casa c’è un bambino piccolo e imprevedibile. Pensiamo a quanto sia facile anche per noi adulti a volte incorrere in incidenti domestici involontari, per un bambino lo è un milione di volte di più. Lui è ancora più indifeso e deve essere più tutelato. Purtroppo le cose sono andate diversamente per un bimbo ustionato di soli 14 mesi che versa in gravi condizioni all’ospedale.
Bambino Ustionato con Acqua Bollente
E’ accaduto tutto in un attimo, è bastato forse un momento di distrazione per il papà 40enne di origini albanesi, operaio agricolo, che si stava occupando di lui, quando il piccolo, in cucina, si è avvicinato ai fornelli e si è rovesciato addosso la pentola che conteneva l’acqua bollente per cucinare il pranzo di domenica scorsa.
Il padre, richiamato dalle urla del piccolo, è intervenuto subito e ha chiamato il pronto intervento verso le 14 di domenica pomeriggio.
Il personale medico intervenuto ha richiesto immediatamente l’arrivo di un elicottero che potesse trasportare in tempi brevi il bimbo in ospedale. Il fatto è avvenuto a Gaiole in Chianti, tra le colline in provincia di Siena e il piccolo è stato trasportato presso presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Il bimbo ustionato con acqua bollente è ancora ricoverato, le sue condizioni sono serie e ha riportato gravi lesioni ma per fortuna non risulta essere in pericolo di vita.
Il bambino ustionato con acqua bollente non è in pericolo di vita
Sicuramente poteva andare anche peggio, il bimbo si salverà ma la convalescenza da ustioni non è cosa facile e priva di conseguenze e di sofferenze.
Non vogliamo giudicare il padre che stava sorvegliandolo perché di fatto non sappiamo bene come sono avvenuti i fatti che sono anzi ancora al vaglio degli inquirenti che hanno ascoltato la testimonianza del papà presso la stazione di polizia locale, ma certo è che questo evento ci invita ancora di più alla prudenza soprattutto con bimbi così piccoli e imprevedibili.
Il fuoco, le cose “in alto”, il nostro “no” attirano i bambini in modo magnetico e diabolico. Loro non possono rendersi conto della pericolosità, malgrado possiamo aver loro spiegato di stare attenti, di non toccare, ci possono essere mille motivi per cui non ci ascolteranno, anche solo per curiosità, per constatare se avessimo ragione o meno, insomma il loro mondo non può avere ancora la stessa presa di coscienza del nostro.
Così come l’idea di non sorvegliarli anche solo per pochi minuti: basta così poco perché cambino stanza e attività anche se ci sembrava di averli lasciati intenti ed immersi in ciò che stavano facendo, persino se fossero addormentati!
Bambino ustionato con acqua bollente: cosa fare
Nel caso di un bambino ustionato con acqua bollente è bene sempre ricordare queste linee guida:
– Non mettere oli, pomate o burro sull’ustione.
– Non tentare di rimuovere i vestiti attaccati alla pelle.
– Mettere subito la parte sotto l’acqua fredda anche per 15-20 minuti consecutivi.
– Usare solo garze sterili o teli puliti ma mai cerotti.
– Interpellare il 112 in caso di ustioni gravi o il proprio medico se il giorno dopo notate un peggioramento: arrossamento maggiore, gonfiore, dolore o il bambino si sente poco bene.
La prevenzione è sempre la cosa migliore, come sempre… A tal proposito ricordate che sono in commercio delle barriere protettive apposite per proteggere il bimbo ed impedirgli di poter raggiungere le pentole sul fuoco, in alternativa cercate di usare sempre i fornelli posteriori ma ricordate che in un solo attimo di disattenzione il bimbo è in grado anche di arrampicarsi su sedie e cassetti.
ambino ustionato, aiutiamolo a ritornare normale
Fonte: Corriere di Siena