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Chiara Insidioso, dopo le Botte e il Coma, ora la Burocrazia

di Gioela Saga

08 Settembre 2016

Aggredita brutalmente dal suo fidanzato, la maggior parte di voi ricorderanno la vicenda della ventenne Chiara Insidioso Monda che, nel 2013, fu ridotta al coma vegetativo proprio da chi l’avrebbe dovuta amare e rispettare.

 

Ridotta in fin di vita, Chiara, con accanto la sua mamma Danielle e il papà, si è lentamente ripresa ma certo la strada è lunghissima. Non è morta ed è uscita dallo stato di coma profondo per passare ad uno stato di minima coscienza, per cui è in grado ora di aprire gli occhi, seguire le voci dei familiari e abbozzare un sorriso.

Piccoli segnali importanti che fanno parte di un percorso molto lungo e difficile in cui Chiara non si è mai arresa.

Chiara Insidioso continua a lottare

chiara insidioso senza casa

Era il 3 febbraio di tre anni fa, quando Maurizio Falcioni, condannato a 20 anni, riduceva in fin di vita Chiara Insidioso Monda. Un fidanzato geloso con precedenti per droga che dapprima nega e finge un malore, poi è costretto a confessare l’evidenza.

 

La storia di Chiara Insioso

La ragazza subisce ben tre difficili interventi alla testa per cercare di ridurre l’ematoma e lo stato vegetativo si riduce. La strada è però in netta salita, malgrado tutto l’amore dei genitori, i problemi pratici e schiaccianti si fanno sentire.

 

Dopo essere stata dimessa dopo molti progressi dalla clinica Santa Lucia, Chiara è ora ospite di “Casa Iride”, un centro di Neuroriabilitazione specializzato nell’accogliere persone in stato vegetativo persistente, dove ogni giorno, con costanza e forza, si sottopone a lunghe sedute di fisioterapia e riabilitazione.

Chiara Insidioso senza casa

Il dramma di Chiara Insidioso continua nel ginepraio della burocrazia

Come se tutto ciò che il destino le aveva riservato non fosse bastato, Chiara Insidioso si trova ora, suo malgrado, a subire un’ulteriore difficoltà nei suoi diritti di base.

 

Le era stata promessa, dall’ex presidente del Municipio, una casa a piano terra dentro una scuola, residenza dell’ex custode, ora in disuso, ma non è mai arrivata.

 

Ecco che allora la mamma Danielle lancia un accorato appello perché teme che i progressi fatti dalla figlia fino ad ora possano sfumare.

Chiara Insidioso senza casa

Oltre al danno, la beffa per Chiara Insidioso: condividiamo l’appello della mamma

L’assegnazione della casa sarebbe stato fermato dalla burocrazia. Infatti, il nuovo presidente del IX Municipio Dario D’Innocenti spiega che la casa deve essere assegnata con un bando pubblico, altrimenti la procedura diretta darebbe luogo ad un’occupazione risulterebbe abusiva.

 

La mamma spiega che:

“La Corte dei conti sta chiedendo al Comune di liberare tutte le case assegnate senza bando, insomma nulla di fatto. Il nuovo presidente chiederà al suo collega del III se almeno possa aiutarmi a trovare un punto d’appoggio vicino a casa Iride.”

La mamma infatti deve recarsi tutti i giorni fino a Cerveteri da Roma per poter assistere la figlia.

 

“Stiamo cercando una sistemazione per la mamma vicino alla struttura dove è ospite la figlia”, conferma D’Innocenti, “la mamma vorrebbe per Chiara un ambiente più stimolante, intanto noi ci stiamo muovendo per renderle gli spostamenti meno difficili.”

 

Ci auguriamo presto che la situazione possa risolversi con il buon senso ancora prima che con le carte bollate e, con il cuore, ci uniamo all’appello della mamma di Chiara Insidioso.

 

Fonte: Il Messaggero

 



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