I soccorritori continuano a scavare da più di 24 ore nella speranza di trovare anche una sola persona sopravvissuta al terremoto del Centro Italia che ha distrutto interi paesi la notte scorsa.
Poco dopo le ore 23:00 di ieri sera, il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso il numero dei morti accertati: sono 159 le persone che hanno perso la vita, 106 nel Reatino e 53 nell’Ascolano.
I vigili del fuoco invece hanno fatto sapere che il numero dei decessi di Arquata del Tronto, comune in provincia di Ascoli Piceno che insieme ad Amatrice ed Accumoli, entrambi in provincia di Rieti, è stato uno dei più colpiti dal terremoto del Centro Italia, è salito a 46, tra questi anche la piccola Marisol di soli 18 mesi.
Terremoto del Centro Italia: la storia della piccola Marisol.
Il devastante terremoto del Centro Italia è stato più volte paragonato a quello altrettanto catastrofico che colpì duramente L’Aquila il 6 aprile del 2009 causando la morte di 309 persone, tra i quali molti giovani ragazzi.
Tra le similitudini ricordate vi è l’ora in cui si è verificato il sisma: 3:32 per la città abruzzese, 3:36 per il terremoto del Centro Italia. Anche la forza è stata pressoché la stessa: magnitudo 6.3 per l’Aquila, 6.0 per i comuni del reatino e dell’ascolano.
Un’esperienza scioccante e drammatica che la mamma della piccola Marisol ha vissuto per ben due volte.
La giovane Martina, originaria dell’Abruzzo, è infatti sopravvissuta al sisma che ha scosso l’intera città de L’Aquila. Dopo quella drammatica esperienza, la donna decide di trasferirsi ad Ascoli Piceno per allontanarsi da quell’incubo ma mai si sarebbe aspettata di essere colpita da un’altra calamità 7 anni più tardi.
Per lei e la sua famiglia avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza trascorsa nella loro casa di Arquata del Tronto e mai si sarebbero aspettati che il terremoto del Centro Italia distruggesse ogni cosa, strappando loro ciò che più amavano, la piccola Marisol.
Al momento della forte scossa, la bambina, di appena 18 mesi, stava dormendo nel suo lettino, pochi istanti dopo la casa è crollata seppellendo il piccolo corpicino ritrovato ore dopo senza vita.
Anche i suoi familiari sono rimasti a lungo sepolti sotto le macerie della loro abitazione, estratti vivi dai soccorritori sono ora ricoverati per accertamenti.
Martina, la cui vita non è in pericolo, è in cura presso l’ospedale regionale Torrette di Ancona mentre i medici l’ospedale Mazzoni di Ascoli hanno accolto il papà della bambina, Massimiliano, che ha riportato varie ferite su diverse parti del corpo.
Il corpo esanime di Marisol è stato poi trasportato al nosocomio ascolano, luogo successivamente raggiunto dai parenti che ora piangono la prematura scomparsa della bambina.
Non ci sono parole per descrivere l’orrore… riposa in pace piccolo angelo.
Terremoto nel Centro Italia: tra le Vittime Anche Bambini
Fonte notizia e foto: Il Resto del Carlino – Il Post