Rimanere vedova è una delle esperienze più dolorose che una donna possa vivere. Ecco la storia di una giovane ragazza britannica rimasta vedova a 27 anni con ben 8 figli da sostenere e ai quali spiegare la morte del padre.
Rimanere vedova a 27 anni con tanti figli sembra un fatto insolito, ma la triste storia di questa mamma ci conferma che nella vita nulla è impossibile.
Un sogno che si è infranto troppo presto per la giovane britannica Cloe Green rimasta vedova a 27 anni, a sole 12 settimane dalla nascita dell’ottavo figlio.
La giovane ancora in preda al dolore, parla liberamente del desiderio che ha sempre nutrito insieme al suo compagno di avere una famiglia numerosa. Suo marito James Green è morto il 4 dicembre 2015 mentre dormiva, nonostante gli inutili tentativi di soccorso della moglie e dei medici. Una morte totalmente improvvisa che ha portato via un amorevole padre di famiglia all’età di 31 anni.
Sua moglie Cloe racconta di averlo incontrato quando entrambi erano ancora adolescenti, e di aver scoperto di essere incinta del primo figlio a soli 17 anni. In quel caso lo spavento e la paura non hanno preso il sopravvento, di fronte alla gioia e al desiderio confessato dallo stesso James, di diventare padre.
La giovane vedova ricorda il marito come un uomo immensamente innamorato della sua famiglia, sempre attento a non farle mancare l’amore e tutto ciò di cui aveva bisogno.
E’ ancora scioccata per l’accaduto Cloe, rimasta tristemente vedova a 27 anni, e anche molto spaventata al pensiero di dover affrontare la vita da sola, madre di 8 figli ai quali spiegare che il papà è volato in cielo forse troppo presto.
La mamma rimasta vedova a 27 anni afferma con fierezza che per suo marito e lei non è mai stato un problema avere tanti figli.
Per la giovane coppia avere una famiglia numerosa non è mai stato motivo di vergogna, e non si sono mai posti il problema se fosse il momento giusto per averne altri. Un affermazione indubbiamente forte per i nostri tempi in cui un figlio è sinonimo di aggravio economico.
Dopo la nascita della quinta figlia Miley, una bambina le cui necessità richiedevano cure maggiori, James e Cloe decisero di optare per un impianto contraccettivo, che però non riuscii con successo. La mancata riuscita del tentativo di impedire ulteriori gravidanze, fu un chiaro segno per i due giovani ad aprirsi ancora alla vita. Soltanto nel momento in cui è nato l’ottavo figlio, il piccolo Elijah, si sono sentiti finalmente al completo.
La ragazza diventata vedova a 27 anni è consapevole che d’ora in poi la vita sarà sicuramente più difficile, lei ha sempre fatto la mamma a tempo pieno e chi provvedeva al sostentamento era James che si è sempre duramente impegnato anche in lavori extra, pur di garantire ai suoi figli il massimo.
Nonostante l’incolmabile vuoto la giovane è certa che la forza per andare avanti la troverà nell’amore dei suoi figli, frutto del legame con suo marito. Cloe è impegnata nella costruzione di un grande giardino nel quale i suoi figli possono liberamente giocare.
“Era uno dei più grandi desideri di James” afferma .
A tal proposito è stato aperto anche un fondo al quale è possibile far affluire donazioni per la costruzione del giardino. La giovane madre rimasta vedova a 27 anni non riesce ad affrontare questa ulteriore spesa, ma desidera fortemente realizzarla facendo appello alla generosità dei donatori.
L’unico rammarico della giovanissima mamma è quello di non possedere una foto di tutta la famiglia al completo. James è andato via troppo presto, nemmeno il tempo di scattare una foto tutti insieme con l’ultimo arrivato. Il fatto che sia avvenuto tutto così improvvisamente non ha dato modo alla famiglia di prepararsi psicologicamente e materialmente alla prematura scomparsa di James. Ad ogni modo Cloe ringrazia il cielo per aver dato comunque la possibilità a suo marito di veder nascere l’ultimo figlio.
Un storia indubbiamente triste questa di Cloe sulla quale il destino sembra si sia duramente accanito. Ritrovarsi vedova a 27 anni deve essere un’esperienza terribile, difficile da accettare.
Oggi giorno non è una novità sentire di giovani vite stroncate così improvvisamente, senza alcuna sofferenza fisica. Questi drammi non tanto lontani da noi fanno riflettere sull’importanza del vivere pienamente il presente, l’unico tempo che realmente ci appartiene. Quello che accadrà domani purtroppo non ci è concesso saperlo, l’importante è trovare sempre la forza di andare avanti e ricominciare, qualunque cosa accada.