Quando avevo 23 anni il mio unico pensiero era quello di riuscire a trovare un lavoro che potesse garantirmi una certa stabilità e poter così coronare il mio sogno d’amore.
Già immaginavo l’abito bianco, la chiesa e, sull’altare, il mio lui, l’unico uomo in grado di rendermi felice, colui che, ancora oggi, riesce a comprendermi al primo sguardo, il solo a farmi sentire protetta e al sicuro.
Sicurezza, amore, certezze, felicità, parole che continuano a balenarmi nella mente da quando ho letto la storia di un’altra 23enne, una giovane ragazza il cui sogno più grande è poter vivere.
Giorgia ha 23 anni e ogni giorno sfida il cancro che tenta in tutti i modi di sottrarla a questa vita e all’affetto dei suoi cari.
Un dura lotta che vuole vincere a tutti i costi e che da tempo condivide attraverso i social network.
Non vuole essere un’eroina né una persona ingenua incapace di distinguere tra sogno e realtà, più semplicemente Giorgia sfida il cancro, gli parla ma soprattutto gli urla contro tutta la sua rabbia per non lasciarsi sopraffare dalla paura e dal dolore.
Originaria di Padova, porta avanti la sua battaglia da circa un anno e mezzo, sostenuta dalla sua famiglia e ancor più dal suo fidanzato, Fede, che, come racconta lei stessa, mai ha pensato di mollare tutto e lasciarla sola, al contrario, proprio quando il male è tornato ancor più prepotente, lui
<<è arrivato da me con un anello stupendo per dirmi che mi vuole PER SEMPRE al suo fianco. E tu (rivolgendosi al cancro) non sei nessuno per rovinare le nostre volontà. Ti è chiaro?>>.
È quanto scriveva Giorgia lo scorso 5 agosto sul proprio profilo instagram, giorno in cui ha condiviso con i propri followers, più di 38mila persone che ogni giorno la seguono, lottano con lei e pregano per lei, il suo ultimo referto medico.
<<Credo non serva essere troppo dottori per leggere questa tac. “Marcata progressione del noto quadro patologico… notevole aumento… comparsa di numerosi…” Ma cosa vuoi da me?! Cosa? Ci sei riuscito? Ci sei riuscito a mettermi ko, sei felice adesso? Un passetto alla volta ti sei preso tutto. Le forze, il respiro, la schiena, le gambe ed ora tutti i miei organi vitali. Va bene, grazie. Vuoi altro? Ci sei quasi sai>>.
Parole colme di rabbia, parole di chi sfida il cancro ogni giorno con tutte le sue forze perché fortemente intenzionato a riprendersi ciò che gli spetta: la vita.
<<Non sono nata perché tu a 23 anni mi portassi via. C’è il mondo là fuori, una vita che mi aspetta, tante persone che mi vogliono bene>>.
Giorgia si dichiara stremata e sfinita ma non rinuncia alla sua lotta, lei sfida il cancro, anche attraverso instagram, ribadendo di non voler mollare, di non voler morire adesso.
Nonostante i due trapianti di cellule staminali autologhe – procedura medica richiesta per i pazienti che devono essere trattati con una chemioterapia non standard, ossia con dosi più elevate – le ultime analisi, come detto in precedenza, hanno rilevato una “marcata progressione” della malattia.
Nonostante ciò Giorgia, ancora una volta, sfida il cancro e lo fa a modo suo, supportata dai suoi amici che in questi giorni sono andata a trovarla all’ospedale di Padova dove è attualmente ricoverata.