NOTTE DI SAN LORENZO
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla……
…tratto dalla poesia X Agosto di Giovanni Pascoli
Per i più romantici, coloro che credono all’energia dell’Universo, per coloro che conservano nel loro cuore un forte desiderio, una passione inconfessabile o semplicemente sono attratti dalla magia del cielo, l’appuntamento è immancabile: il 10 agosto, come ogni anno, sarà la notte di San Lorenzo e chi punterà i nasi all’insù verso il cielo, potrebbe godersi lo spettacolo magnetico delle stelle cadenti.
Si tratta ovviamente di una data convenzionale, che si rifà al mito di San Lorenzo; in realtà quelle che noi definiamo come stelle cadenti altro non sono che meteoriti, parti residue della cometa Swift Tuttle, che venne scoperta nel 1862 e che, lungo il tragitto della sua orbita, lascia una scia di detriti, conosciuto anche come sciame delle Perseidi.
Durante il mese di Agosto, la Terra attraversa un punto nell’orbita solare da cui sono ben visibili questi frammenti senza l’ausilio di apparecchi astronomici ma semplicemente ad occhio nudo.
Per buona parte del mese è possibile osservare il fenomeno, guardando nei paraggi della costellazione di Perseo.
La caduta delle “stelle” è molto rapida, tant’è che solo i più attenti riescono ad individuarne la scia.
Un tempo si pensava che il fenomeno portasse sfortuna, da cui la credenza che seguissero accadimenti catastrofici. Attualmente la teoria si è ribaltata, ed il fenomeno viene visto come presagio di buon auspicio.
La vena poetica e romantica che risiede in ognuno di noi, contribuiscono a dare una connotazione romantica ed emozionale alla caduta delle stelle.
Il 12 agosto è la giornata dedicata a San Lorenzo come da calendario. Secondo una teoria le stelle rappresenterebbero le lacrime del martire che vagano nei cieli, secondo un altro racconto si tratterebbe delle scintille provenienti dal rogo del santo, anche se nella realtà egli morì decapitato. Si paleserebbero in cielo tutti gli anni il giorno che ricorda l’avvenimento sotto forma di stelle cadenti, avverando i desideri durante l’anno di chi in questa sera li esprime.
Esistono diverse tradizioni legate alla notte di San Lorenzo. In Romagna, ad esempio, si usa bagnare la testa sette volte in mare per garantirsi prosperità e fortuna durante l’anno. L’usanza risale all’apparizione di San Lorenzo a Cervia, quando la febbre malarica che colpì la cittadina, stava stremando la popolazione. Il Santo indicò il bagno in mare come via di guarigione poiché lo Spirito Santo avrebbe donato alla gente del luogo 7 virtù: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timore .
Per l’osservazione della caduta delle stelle, esistono in Italia posti “strategici” da cui è possibile osservare meglio in cielo. Sono i promontori e l’assenza di inquinamento luminoso che favoriscono principalmente la visuale pulita….e ovviamente l’assenza di nuvole in cielo!
Ovviamente il contorno di scenari naturalistici con bellezze nostrane come solo il Bel Paese ha, regala quell’emozione che suscita meraviglia in coloro che la osservano.
Guardare le stelle cadere, indipendentemente dalla credenza che porti fortuna, è uno spettacolo affascinante, ma condividere questa emozione con la persona amata a fianco, dà quel tocco di romanticismo che non guasta mai….