Questa mattina i media riportano il contenuto di una telefonata avvenuta tra Salvatore Parolisi e la sorella Franca, i due sono statai intercettati ed il testo – che riportiamo qui di seguito – è legibile sulla pagina web de Il Resto del Carlino.
Le parole dei fratelli Parolisi sembrano confermare il legame tra “quel che accadeva in Caserma”, ovvero tra il lavoro di Salvatore Parolisi e la morte di Melania Rea. Leggendo la trascrizione della telefonata ciò che colpisce, almeno apparentemente, è la “consapevolezza” della sorella di Parolisi, dal tono del testo scritto sembra che Salvatore e Franca discorrano su “qualche cosa di noto”, partendo da un presupposto “conosciuto”
Salvatore: Si devono vedere tante cose, non puoi fare così… Potevano essere prima questi tempi, ora, dopo quello che è uscito, quello che è stato, quello che… Dobbiamo vedere quella che è la situazione, può darsi pure che mi danno una punizione… A livello disciplinare mi puniscono, non so in base al loro giudizio… Oppure perché la cosa è troppo grossa chiudono un occhio, come a dire possiamo mai fare una cosa simile a questo ragazzo… Dopo… Questo è un pensiero mio… Ma qualcosa mi dovranno fare… Comunque sia è uscito qualcosa di brutto pure dalla caserma, quindi… In caserma non ho fatto una bella figura… (…)
Franca: Eh, certo… Però voglio dire io, se poi lì dentro non esce niente alla fine… Lo so non è stato fatto da nessuno, quelli stavano tranquilli. …)
Salvatore: Ho capito Franca… Ma sai quante altre cose escono in mezzo… Hai capito… Tu non guardare solo ora, non è uscito nulla… Io non so quello che è stato raccontato dai ragazzi lì dentro… Non pensare che ero l’unico ad avere qualche contatto così…
Franca: Ora esce tutto fuori…
Salvatore: Sì, ora esce fuori pure qualche altro…
Franca: Qualche altro cliente…
Salvatore: Eh, capito… Pure per dire tutte quelle cose brutte… No…
Franca: Ho capito, ma tu devi dire che purtroppo non è stata colpa mia. Mi dispiace ma che ci posso fare… La peggio l’ho avuta io per quello che mi è capitato…(…)
Salvatore: A me di loro poco importa… Ogni persona ha fatto degli sbagli e ora la pagano tutti quanti… Mi dispiace che ci ha rimesso Melania
Franca: Però devi dirgli che posso fare… Però io penso da ignorante che se pure c’è qualcosa sotto non è che poi verrà tutto a galla… (…)
Salvatore: Ma i ragazzi sicuramente no perché non sanno nulla… Ma comunque anche loro dovranno dire tutta la verità, nel senso che dovranno dire pure loro hanno avuto… (…)
Franca: Non dovranno avere paura… Devono dire la verità…
Salvatore: Questo voglio dire io…
Franca: Dare una pena a tutti… Poveri ragazzi… Mi dispiace
Salvatore: Io sicuramente non volevo che succedesse… Questo è poco ma sicuro…
Dopo il 15 di agosto il tribunale del riesame dell’Aquila tornerà a lavorare sul caso Rea, si annuncia la discussione dell’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Parolisi.
Ad oggi sono trascosrsi più di tre mesi dalla morte di Melania trovata senza vita il 20 aprile nel bosco di Ripe di Civitella; chi ha ucciso la giovane mamma, forse lo stesso coniuge che ne aveva denunciato la scomparsa, che ne ha pianto la perdita dinnanzi alle telecamere chiedendo giustizia?
“Il segreto inconfessabile di Parolisi” è nascosto anche nelle parole di Salvatore alla sorella? Cosa si cela dietro le parole: “Non ero l’unico ad avere qualche contatto così…”